(ASI) "Gli stati malvagi, tra cui gli Usa e alcuni paesi europei, non saranno mai invitati dall'Iran a ispezionare i suoi impianti nucleari". Lo ha precisato in un'intervista all'agenzia Irna il parlamentare iraniano Avaz Heidarpour, membro della commissione Sicurezza nazionale e Politica estera.
Nei giorni scorsi, Teheran ha annunciato di aver invitato i diplomatici di alcuni paesi membri dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) a visitare il suo impianto per l'arricchimento dell'uranio a Natanz e il reattore ad acqua pesante di Arak.
Secondo il parlamentare, l'invito è destinato a dimostrare che l'Iran "non ha mai cercato di dotarsi di armi nucleari e non intende provarci in futuro" e a contrastare le iniziative di paesi come Usa, Francia e Regno Unito destinate a "rallentare i colloqui" sul programma atomico di Teheran. "Questo invito proverà che le loro accuse sono false - ha detto - Sebbene gli Stati Uniti ed alcuni paesi europei abbiano avuto abbastanza tempo per mostrare buona volontà sul caso del nucleare iraniano, hanno solo provato a distorcere la realtà".
Heidarpour ha quindi precisato che solo quei paesi che hanno diffuso rapporti "corretti" e non "motivativati politicamente" sul nucleare iraniano sono stati invitati, mentre altri potranno ricevere lo stesso invito "se dimostrano sincerità ed evitano di diffondere rapporti falsi". Per ora solo Cina ed Unione europea hanno confermato di aver ricevuto l'invito di Teheran. Un nuovo round di colloqui sul nucleare iraniano si terrà in Turchia alla fine di gennaio.
Fonte Irib