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(ASI) Roma - "Ci sono il Mossad israeliano e la Cia americana dietro l’attentato di Alessandria".
Ne' è convinto l'ex guida religiosa della moschea di Milano, Abu Omar, il cui vero nome è Hasan Mustafa Ismayl, che in un'intervista rilasciata ad Aki - Adnkronos International - offre la sua lettura della strage dei cristiani avvenuta a Capodanno proprio nella sua città. "Dopo la divisione del Sudan e l'attentato contro la chiesa di Baghdad (del 31 ottobre, ndr) è arrivato il momento dell'Egitto - ha affermato -. Per questo noi pensiamo che dietro l'attentato ci siano gli Stati Uniti e Israele, i cui servizi segreti hanno speso milioni di dollari per provocare forti divisioni tra musulmani e cristiani in Egitto''. Abu Omar ( noto per l'operazione di Rendition; fu rapito dalla Cia nel 2003 a Milano e trasportato clandestinamente in Egitto) aggiunge inoltre di "condannare a titolo personale l'attentato di Alessandria, anche se non posso parlare a nome di altri, e affermo che nessun musulmano puo' sostenere operazioni del genere". Si chiede infine "da quando le chiese sono diventate teatro di battaglia? Il popolo egiziano e i musulmani sono innocenti rispetto a questa strage che fa gli interessi solo dei nemici dell'Islam. Ci sono mani straniere dietro questo attentato che vogliono incendiare il paese e per questo tutti noi, cristiani e musulmani, dobbiamo essere uniti ed evitare le divisioni".
FONTE IRIB
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