(ASI)La "cortina di ferro" orientale che normalmente impedisce alle notizie riservate di uscire dall'Arabia Saudita da qualcuno è stata infranta. Infatti, secondo il sito di Al-sharq al-awsat "il Re saudita Abdullah è clinicamente morto". E lo è da almeno una settimana. L'esperienza insegna che il ritardo della comunicazione in politica può significare tante cose.
Dietro il silenzio c'è una lotta in corso per la successione? E' importante, perché potrebbero cambiare le alleanze, che finora hanno consentito agli Usa ad Israele di trarre i maggiori profitti dalle situazioni critiche dello scacchiere medio-orientale. Quale sarà il ruolo della Cia e del Mossad? Quale candidato sosterranno, visto che non si sa se il loro maggiore alleato saudita, il principe Ben Bendar, è morto in un recente attentato? Tutte domande che richiedono risposte rapide perché, come si vede, la storia corre veloce nell' area instabile del Vicino Oriente.
Redazione Agenzia Stampa Italia