(ASI) Il ministro degli Esteri Franco Frattini, rispondendo durante il question time alla Camera a un’interrogazione sulle rivelazioni di Wikileaks ha dichiarato: "Mai ne’ direttamente ne’ indirettamente il presidente del Consiglio si è occupato di politica energetica per motivi estranei all’esclusivo interesse, all’indipendenza energetica dell’Italia".
Dal punto di vista della politica energetica, ha spiegato Frattini, l’Italia e’ "il Paese europeo con piu’ il alto grado di diversificazione, ovviamente riconoscendo alla Russia un ruolo importante. Questo e’ il frutto del lavoro che i governi di centrodestra e centrosinistra hanno compiuto negli anni e che il presidente Berlusconi ha rafforzato in collaborazione con la Farnesina, con l’Eni, con i partner. Ho personalmente curato colloqui approfonditi con il segretario di Stato Clinton e con l’inviato del presidente Obama, l’ambasciatore Morningstar, e a entrambi in piu’ occasioni ho illustrato le linee della politica di sicurezza energetica dell’Italia che corrispondono all’interesse nazionale del Paese. E su questo, i miei interlocutori hanno anche pubblicamente espresso apprezzamento".