Erdogan ribadisce il nuovo corso di Ankara

Il Primo Ministro turco Recep Taypp Erdogan ha incontrato nella giornata di ieri Mahmud Abbas, Presidente dell'ANP, nella sua residenza di Ankara. Secondo la nota dell'Ambasciatore dell'Autorità Nazionale Palestinese in Turchia, Nabil Ma'ruf, diffusa in sintesi dall'Agenzia di Stampa InfoPal, Erdogan ha rassicurato la controparte palestinese in merito all'impegno assunto da Ankara di sostenere, anche in termini economici, la costruzione di uno Stato Palestinese entro i confini stabiliti nel 1967, invocando la necessità che Hamas e Al Fatah tornino ad unirsi per superare le vecchie divisioni e mettersi ad un tavolo per realizzare, insieme, il progetto comune.

Dopo le fortissime tensioni dell'estate, per l'attacco dell'esercito israeliano contro la nave pro-palestinese di provenienza turca - dove rimasero uccisi 19 attivisti turchi e per il quale è tutt'ora aperta un'inchiesta internazionale - i rapporti di amicizia, fino a quel momento decennali, tra Ankara e Tel Aviv, e l'Occidente in genere, sono notevolmente diminuiti. L'appoggio al programma nucleare di Tehran ribadito in sede Onu, il refrendum di modifica costituzionale del Settembre scorso e le rivelazioni di Wikileaks, secondo cui gli Stati Uniti avrebbero fornito sostegno logistico al PKK e al separatismo curdo, responsabile negli ultimi due mesi di gravissimi attentati all'interno del territorio turco, stanno evidenziando un nuovo orientamento di Ankara sullo scacchiere globale, molto più attento del passato ai rapporti con il Medio Oriente, con l'Asia Centrale e con i paesi islamici in genere.