×
Attenzione
JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Damasco - Il presidente siriano Bashar al-Assad ha dichiarato che quello in corso nel suo paese non è una guerra di potere bensì un conflitto tra il popolo siriano e i suoi nemici. Queste parole son o state pronunciate nel suo discorso alla nazione oggi all'università di Damasco. Assad ha poi ribadito che il suo governo è sempre disposto a svolgere un "dialogo nazionale" con "l'opposizione e diversi partiti politici" perchè "la Siria vuole la pace e la riconciliazione". Ma ha anche sottolineato che l'esercito siriano continuerà a combattere i terroristi. Assad ha poi lanciato un appello alla "mobilitazione nazionale" per combattere contro gli "estremisti" e "coloro che vendono il paese agli stranieri".
Riferendosi poi ai gruppi terroristi guidati da al Qaeda, Assad ha tenuto a precisare che non è disposto a negoziare "con chi usa la violenza e con quelli che sono dietro questi fantocci creati dall’Occidente". Il capo di Stato siriano ha quindi invitato i gruppi armati "a fermare gli atti terroristici". Infine il presidente siriano, ha fatto un annuncio: sarà istituita una "Conferenza nazionale" per redigere una "nuova Costituzione che verrà sottoposta a referendum, al quale seguiranno elezioni politiche". Ci saranno anche, una conferenza per la riconciliazione nazionale ma - Bashar al-Assad tiene a precisare - ne potranno fare parte solo "chi non ha tradito la Siria", un'amnistia e un nuovo governo".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione