(ASI) Il partito Moderato, attualmente al governo in Svezia, ha registrato il suo record di consensi lo scorso novembre, staccando la coalizione dei Socialdemocratici e dei Socialisti, secondo un recente sondaggio.
L’agenzia Synovate ha rivelato infatti un 37.5% verso i Moderati, il loro più alto livello in 31 anni di storia, paragonato al 27.7% registrato dai Socialdemocratici. La coalizione di governo guida con un distacco di 10 punti percentuali rispetto all’opposizione, con un supporto del 52.7% in termini assoluti contro un 42.2%. Il nuovo segretario dei Socialdemocratici Ibrahim Baylan non è sorpreso dal supporto al partito mostrato nel sondaggio. “Dopo gli eventi e gli sviluppi delle scorse settimane, non sono sorpreso che questi abbiano causato delle incertezze tra i cittadini” ha detto. Baylan non crede che questo sondaggio potrà condizionare in alcun modo il processo di rinnovamento interno al partito. “Non sono particolarmente preoccupato perché sappiano che i risultati dei sondaggi non rappresentano un’indicazione certa di come potranno andare le elezioni” ha aggiunto Baylan, riferendosi ai sondaggi favorevoli per il partito socialista nel 2006, che poi però non vennero mantenuti alle urne. “Noi avevamo un fortissimo vantaggio e adesso invece sappiamo che questo è terminato dopo la peggiore tornata elettorale dal 1914” ha dichiarato. I risultati delle ultime elezioni sono più che sufficienti per farci capire che abbiamo bisogno di un cambiamento. I Cristiano-democratici sono scesi al di sotto della soglia minima per entrare in Parlamento della Svezia, il Riksdag, con solo il 3,8 per cento di sostegno. Tuttavia, il Centro Moderato e i partiti liberali, se le elezioni si fossero svolte oggi, avrebbero potuto formare una maggioranza nel parlamento.