(ASI) Dopo le presunte dichiarazioni di Wikileaks che dipingevano il il Premier italiano Berlusconi come un "un uomo stanco e vanitoso , dedito a festini selvaggi" o come "il portavoce di Putin",
Hilary Clinton invece, durante il vertice OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) in corso ad Astana, in Kazakistan ha affermato: "Non abbiamo un amico migliore di Berlusconi, che ha sostenuto sempre con la stessa coerenza tre presidenti, le Amministrazioni Clinton, Bush e Obama. Ha garantito in Afghanistan un sostegno generoso e ha lavorato in Europa con Sarkozy per la stabilizzazione della Georgia».
Anche dal Ministro della Difesa, La Russa, ha ribadito ieri durante la trasmissione mattino 5, il solido legame con gli Usa definendo un bluff le notizie di Wikileaks:"Questo 11 settembre della diplomazia si può contemporaneamente definire anche un primo d'aprile perché ci aspettavamo chissà quali notizie, ma quelle che sono arrivate finora sono notizie viste dal buco della serratura, sono poco più del gossip che circolava bene o male in ogni parte del mondo."-concludendo-"Che gli Stati Uniti guardassero all'inizio con qualche sospetto l'atteggiamento propositivo del presidente Berlusconi nei confronti della Russia, ma anche di Gheddafi, non e' una novita'. Non serviva che ce lo venisse a dire Wikileaks''
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