(ASI) Le politiche di riforma dell’UNESCO e la straordinaria collaborazione tra l’organizzazione e l’Italia – che figura al primo posto per contributi volontari - sono stati al centro del cordiale colloquio che il Ministro degli Esteri Frattini ha avuto alla Farnesina con il Direttore Generale dell’UNESCO Irina Bokova. Il Ministro Frattini ha espresso apprezzamento per l’accento posto nel processo di riforma sul binomio “Cultura e Sviluppo” che identifica la promozione culturale come catalizzatore di risorse per facilitare e sostenere lo sviluppo sostenibile in regioni come il Medio Oriente. Ha altresì offerto il proprio interessamento per accelerare la Ratifica del Memorandum of Understanding relativo al trasferimento del Segretariato del “World Water Assessment Programme” (WWAP ) basato a Perugia.
La Signora Bokova ha offerto aiuto e promesso l’invio di esperti a Pompei per esaminare la situazione dopo il recente crollo della Casa dei Gladiatori ed ha espresso il proprio pieno sostegno all’interno del sistema onusiano all’appello del Ministro degli Esteri per l’approvazione della Risoluzione per la lotta alle Mutilazioni Genitali Femminili .
Il Ministro Frattini ha infine citato la recente decisione all’unanimità del Comitato Intergovernativo dell’Unesco di iscrivere la Dieta Mediterranea nella lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità a conferma delle capacità che il bacino del Mediterraneo, come luogo di incontro di culture, è in grado di esprimere e di tramandare di generazione in generazione.