(ASI) Teheran - La proposta della Repubblica Islamica dell'Iran di risolvere le controversie in atto in Siria attraverso il dialogo fra il Governo siriano e l'opposizione sarà discussa oggi nel secondo giorno del 16esimo summit dei paesi Non Allineati. Secondo l’inviato di Teheran Alaeddin Boroujerdi, che ha incontrato ieri a Damasco il Presidente siriano Bashar Al-Assad, per realizzare questa possibilità, l'opposizione deve deporre le armi.
In Siria "non resta altra strada da percorrere che il dialogo", ha detto Boroujerdi. L'Iran aveva già avanzato il piano il mese scorso, ma e' stato bocciato sia dai gruppi armati in Siria che dalle monarchie arabe e paesi occidentali che li sostengono. "Il governo siriano accetta il dialogo ed e’ un segno positivo. Se l’opposizione, l’opposizione armata e i Paesi che l’appoggiano fornendo armi, fossero disponibili, potrebbe effettivamente aprirsi un dialogo” ha detto Aladdine Boroujerdi, capo della Commissione esteri e sicurezza nazionale del Majlis (Parlamento iraniano) definendo impraticabile la soluzione militare alla crisi siriana. Durante l'incontro d'ieri, il presidente Assad ha affermato che il complotto a cui deve far fronte la Siria e' rivolto a ridisegnare il volto di tutta la regione ed il governo di Damasco e' fermamente deciso a prevalere nei confronti dei gruppi armati a "qualsiasi prezzo".
Fonte: Irib