(ASI) Umbria. Città di Castello, 25 agosto 2012. L' Ungheria faro della civiltà europea; la Giovane Italia organizza un Festival della Nazione ungherese. Il Festival delle Nazioni ha come Nazione ospite l'Ungheria ma dimentica di valorizzare lo Spirito innovativo di un Popolo che si ribella a mercati e globalizzazione.
La nuova Costituzione ungherese e' infatti la prima libera votata da un Parlamento sovrano e richiama nel Suo testo i Valori delle Radici cristiane e della Famiglia naturale. L'Ungheria haosato anche opporsi allo strapotere della finanza internazionale con la nazionalizzazione delle banche, ridando al Popolo la sovranità monetaria e per questo sta pagando un dazio pesantissimo in termini di rapporti internazionali. Forse per questo alla serata inaugurale del Festival sara' presente l'Ambasciatore del Vietnam e non quello di Ungheria che non e' stato invitato secondo regolari canali diplomatici. Sciatteria o omaggio al politicamente corretto ? Certo mancano anche iniziative collaterali che rendano omaggio alla storia di Ungheria. Per questo la Giovane Italia sara' presente con proprie manifestazioni per sostenere il libero Governo ungherese. Nella serata di martedì 28 agosto presso la sede di Corso Vittorio Emanuele si terra' un cineforum che ricorderà i fatti del 1956 quando gli studenti, i braccianti e gli operai si opposero a Budapest ai carrarmati sovietici e lasciati soli dal resto del mondo. Nel corso delle giornate dell'Artigiannato storico verra' effettuato un volantinaggio di sostegno alla causa del legittimo e libero Governo ungherese. Dispiace che un Festival come quello tifernate si sia voluto appropriare della tradizione ungherese a compartimenti stagni non prevedendo iniziative collaterali come quelle fatte a suo tempo sulla Primavera di Praga quando ospite nel recente passato fu la Repubblica Ceca. A noi, giovani liberi e non conformisti il diritto e il dovere di ricordare ilsacrificio e la voglia di libertà della grande Nazione magiara.
I ragazzi della Giovane Italia Tifernate