Europa: parole non fatti

anni 70 copy(ASI) Si viene oggi a sottolineare che nella coalizione anti ISIS ha fatto parte anche l’Iran. Sorge spontanea l’irritazione nel chiedersi se per questo motivo la presenza del generale Soleimani a Baghdad, significasse una garanzia per le truppe NATO nella piena riuscita della guerra contro il terrorismo mussulmano.

Il pupillo di Khamenei era a capo delle forze Hezbollah e stringeva accordi con Hamas. Entrambe forze riconosciute di un grande terrorismo arabo organizzato, capaci di riorganizzarsi e di scagliare centinaia di razzi contro Israele. Ne testimoniano le presenze di loro capi durante i funerali del generale, mentre le bandiere di USA e Israele vengono bruciate, accompagnate dalla rabbia di centinaia di migliaia di persone.

Ancora una volta l’Europa tace, non reagisce. Israele viene visto solo come un puntino nello scacchiere mediorientale, mai come avamposto della democrazia cui l’Europa si vanta. L’Iraq governato dagli sciiti ha aperto le porte all’esercito iraniano, permettendo che si infiltri in Siria, pronto ad attaccare Israele. L’Europa col paraocchi si difende accusando Trump di non essere stata informata. Fa comodo ai politici nostrani pensarla così. Sembra strano che almeno i paesi che contano: Germania, Francia ed Inghilterra, non ne fossero a conoscenza e pur ipotizzando che solo la Gran Bretagna, quale grande alleata degli Stati Uniti, avesse ricevuto poco prima le direttive di Trump, il non aver diffuso l’informativa – facendo UK ancora parte della UE oltre che della Nato – significherebbe un tradimento bello e buono.

Ma la Gran Bretagna ha seri problemi con l’affluenza araba sul suo territorio, che per i benefici dati dallo Stato per ogni nascituro, si ritroverà presto sommersa. In Germania l’affluenza turcomanna costituisce da decenni una forte percentuale della popolazione, mentre durante le commemorazioni degli attacchi terroristici subiti, la Francia si trova imprigionata in questioni economico-sociali interne, che sviano l’interesse verso quella costola dell’Europa chiamata Israele.

Noi italiani restiamo schiavi del petrolio e della politica velatamente antisemita/antisionista/anti israeliana che da un lato all’altro dello stivale politico invoca non soltanto l’avvicinamento ai paesi arabi ma pretende in contemporanea l’opposizione ad Israele. Contiamo poco in Europa, conteremo di meno nel Mediterraneo. I giovani ebrei si stanno allontanando dalle loro recenti radici europee e non si può dar loro contro per questo. Se dobbiamo vivere dove si fa poco per conoscere quanto gli ebrei facciano parte della storia europea – non bastano il Giorno della Memoria e la Giornata della Cultura -, eccezione fatta di una manifestazione  francese o del forte grido della Senatrice Segre, dovremo subire ancora questa politica che per ignoranza ed opportunismo calpesta parti della nostra storia comune.

Nella foto di "ABEF - Archivio Baumann e Fischer" in allegato, sembra non sia cambiato nulla dagli anni '70: l'antisemitismo è presente da ogni parte. Unica grande differenza è che allora anche in Italia si facevano delle manifestazioni per contrastarlo

Alan Davìd Baumann

 

 

 

 

 

 

 

 

* Nota, ASI precisa: la pubblicazione di un articolo in tutte le sezioni del giornale  non ne significa necessariamente la condivisione dei contenuti. Essi - è bene ribadirlo -  rappresentano pareri, interprestazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, la responsabilità sono dell'autore  delle dichiarazioni  e/o  di chi  ci ha fornito il contenuto.  Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

DeepSeek: il modello AI cinese che sfida il dominio di ChatGPT e OpenAI

(ASI) L'intelligenza artificiale è da tempo il cuore pulsante della competizione tecnologica globale. Tuttavia, gli ultimi sviluppi hanno segnato una svolta epocale: DeepSeek, una startup cinese emergente, ha rapidamente conquistato il ...

Dottoressa Castellani (SUMAI Assoprof Umbria): Sanità, un bene di tutti. Gli specialisti ambulatoriali, vera sanità di prossimità. Pronti a collaborare per tutelare salute dei cittadini.

(ASI) Perugia -  Oggi per gli speciali di A.S.I. lo facciamo sulla sanità in Umbria con la dottoressa Francesca Castellani, specialista in otorino-laringoiatria e patologia cervico-facciale, fondatrice ...

Cristiano Vignali e Filippo Guidi, appello contro ogni genocidio alla Soms di Spoltore

(ASI) Spoltore (Pe) -Alla Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (Pe), presieduta dall"AVV. Luigi Spina, è stato presentato dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali il romanzo ...

Oracles Capital Estates: il nuovo fondo immobiliare di Lorenzo Zurino che ridisegna il lusso

(ASI) Determinazione, visione e un sogno che diventa realtà. A soli 40 anni, Lorenzo Zurino, imprenditore originario di Sorrento, annuncia la creazione di Oracles Capital Estates, un fondo immobiliare dedicato a ...

Maltempo: ancora temporali al Sud. Allerta gialla in otto regioni

(ASI) La permanenza di un’area di bassa pressione sull’Italia meridionale, continuerà a mantenere condizioni di tempo molto instabile al Sud e sulle due isole maggiori, che, dalla prossima ...

Sanità, Gasparri: ha ragione Zaffini, chi tira i fili di questa situazione?

(ASI) “La cosiddetta Fondazione Gimbe è al centro di una polemica. Ed ha perfettamente ragione il Presidente della Commissione sanitaria del Senato, Zaffini quando risponde con dati alla mano ad alcune ...

Sanità, Fenu (M5S): “Solidarietà a cartabellotta, FDI pensi a disastro SSN”

(ASI) Roma – “Per aver fatto sommessamente notare che a sei mesi di distanza dall’approvazione del decreto sulle liste d’attesa, uno solo dei sei decreti attuativi previsti è stato promulgato – ...

Liste di attesa. Zullo (FdI): il Governo lavora per riparare lo sfascio ereditato. 

(ASI)  “Quello delle liste di attesa è un tema che riguarda non solo la salute ma anche la dignità della persona.  Un tema che richiede senso di responsabilità e ...

Liste Attesa, Castellone (M5S): “Da Destra bullismo, ma numeri smentiscono propaganda”

(ASI) Roma  – “Il nemico del giorno del governo è la Fondazione GIMBE e in particolare il suo Presidente Nino Cartabellotta, accusato da esponenti di maggioranza di essere un bugiardo che ...

Liste di attesa. Zaffini (FdI): da me risposte puntuali. Le opposizioni studino i provvedimenti e la smettano di aizzare gli italiani contro il SSN.

(ASI) “Le mie risposte alle dichiarazioni dí Cartabellotta sono state puntuali e basate sul lavoro svolto in commissione fino ad oggi”, così in una nota il presidente della commissione ...