Giornale multimediale Agenzia Stampa Italia Notizie, Sabato 5 Aprile 2025 - ore 10:39:38
Smog – Circoli Ambiente: "Targhe alterne misura ridicola, servono interventi strutturali"

(ASI) « Ancora una volta l'Italia si contraddistingue per l'attuazione di misure inadeguate in risposta a problematiche ambientali analizzate con spaventosa miopia.

Mentre a fine novembre l'Agenzia Europea per l'Ambiente ha pubblicato un rapporto in cui il nostro Paese sarebbe detentore del funesto record di morti premature dovute all'inquinamento atmosferico, i media erano concentrati a seguire ciò che accadeva a Parigi, in una Conferenza in cui si elargivano miliardi di dollari per ridurre le emissioni di CO2 ed i Capi di Stato festeggiavano in maniera quasi sguaiata un accordo programmatico -privo di riferimenti a strumenti e sanzioni, quindi pressoché inutile- come se avessero sconfitto il terrorismo o la fame nel Mondo. Oggi arriva la soluzione delle soluzioni: la circolazione a targhe alterne durante le festività natalizie, misura ridicola che consente di ottenere benefici minimi a fronte di un enorme disagio per la cittadinanza e che contribuisce ad acuire la crisi dei consumi, che sembravano registrare una timida ripresa. Ovviamente noi riteniamo assolutamente necessario ridurre le emissioni inquinanti, le cui principali fonti sono innanzitutto il traffico veicolare, poi l'utilizzo industriale, compresa la produzione di energia, ed il riscaldamento domestico, ma con misure serie, definitive e risolutive ». È il commento di Alfonso Fimiani, Presidente dei Circoli dell'Ambiente, che continua: « Serve avviare interventi strutturali ed ancora una volta la soluzione va ritrovata nella reale introduzione in Italia della fiscalità ecologica: nel DDL Green Economy ne abbiamo ritrovato solo una timida traccia, ma oggi più che mai è necessario prevedere importanti agevolazioni fiscali per chiunque utilizzi fonti meno inquinanti, come avviene nel Nord Europa ed in particolare in Norvegia, Paese che, pur essendo il primo produttore di petrolio dell'Europa occidentale, pratica il più alto prezzo per benzina e diesel. Appare evidente che misure come l'aumento dell'IVA sul pellet -che ne ha frenato i consumi portando un extra-gettito insignificante- sono in assoluta controtendenza con i pubblici proclami che provengono dal Governo: nonostante i buoni propositi espressi e non concretizzati, nella Legge di Stabilità non vi è l'auspicata riduzione. Per la produzione di energia, appare ancora una volta evidente la necessità di riaprire il discorso relativo alla reintroduzione del nucleare, fonte che non produce emissioni atmosferiche inquinanti e consentirebbe di abbattere i costi praticati al consumatore finale. In relazione al trasporto » conclude « vanno compiuti gli sforzi maggiori: dopo il Lussemburgo e Malta, il nostro è il Paese europeo con il più alto numero di automobili per abitante e se guardiamo ai costi vivi, il dato potrebbe apparire assolutamente incomprensibile. La risposta è semplice: lo stato dei nostri trasporti pubblici è in troppe realtà penoso se non imbarazzante e l'automobile privata, seppur terribilmente costosa, è una necessità a cui non si può rinunciare. Dunque a chi ci governa, evidentemente abituato all'auto blu ed all'aereo di stato più che alla metropolitana ed al tram, andrebbe suggerito che se solo avesse la possibilità di muoversi agevolmente in autobus e treno, l'italiano rinuncerebbe volentieri a pagare bollo, premio assicurativo, accise sui carburanti e quant'altro ».

CIRCOLI AMBIENTE

===================

*ASI precisa: la pubblicazione delle lettere in redazione non significa necessariamente condivisione dei contenuti delle stesse, che lo ribadiamo: rappresentano pareri e posizioni esclusivamente personali,  per cui ASI declina ogni responsabilità.  Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Gasparri (FI): giudizio positivo di FI sul decreto in materia di sicurezza

(ASI)“Giudizio positivo di Forza Italia sul decreto in materia di sicurezza varato oggi dal Consiglio dei Ministri. Che non solo non vanifica il lavoro parlamentare sin qui svolto, ma ...

Marco Rizzo: " La nostra, a Milano a l'unica vera piazza per la pace.

I 5 Stelle? Non sono pacifisti ma opportunisti  hanno salvato la Von Der Leyen e  alle amministrative sono alleati del guerrafondaio Calenda"  Marco Rizzo e Francesco Toscano, leader ...

Sanità, Giordano (Ugl Matera):" Dopo anni di difficoltà, verso una ricostruzione sociale ed economica".

(ASI)"Policoro ripercorre le tappe dell'ospedale dalla sua distruzione alla rinascita. Il segretario provinciale dell'Ugl Matera Pino Giordano ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto che dopo anni di ...

Dl Sicurezza, Molteni: risultato storico per Forze di Polizia e sicurezza italiani

(ASI) Roma – "Il decreto legge Sicurezza approvato oggi in Consiglio dei Ministri, che recepisce integralmente le norme già contenute nel precedente ddl Sicurezza, è un provvedimento storico, epocale, di straordinaria importanza, ...

DL Sicurezza, M5S: modifica Art.31 risultato nostra battaglia

(ASI)Roma,- "Fermo restando lo scempio formale e sostanziale del decreto varato al posto del Ddl e che il testo rimane imbottito di norme inaccettabili, le varie modifiche apportate ...

Emanuele Prisco: "Bene decreto su misure non più rinviabili a tutela di cittadini e forze dell'ordine"

(ASI)"Bene Decreto sicurezza approvato oggi in CDM che contiene importanti e non rinviabili disposizioni a tutela delle forze dell'ordine e a garanzia di maggiore sicurezza nelle nostre città per ...

Sicurezza. Montaruli (FdI): Bene decreto, immediatezza che risponde a esigenze

(ASI) "Bene il decreto sicurezza, entra in vigore, con norme che saranno immediatamente utili a supportare le Forze dell'ordine e cancellare quella predizione di colpevolezza che qualcuno vorrebbe nei loro ...

Dazi, Ricci (Pd): "Al governo del mondo un pensiero sovranista di chiusura del quale vediamo i primi effetti nefasti". "UE unita dia risposte a cittadini e imprese"

(ASI) "La nostra Assemblea cade in un momento drammatico per il mondo. Mentre noi qui discutiamo di buone pratiche su territori, di gestione delle città, le borse stanno crollando. Mai ...

Borghi a Radio Libertà: per i dazi meglio soli che con la Germania

(ASI) Milano  - "Gli squilibri del commercio internazionale che hanno provocato come risposta i dazi di Trump sono stati da noi denunciati in tempi non sospetti. Le cause sono ...

Stefano Valdegamberi: “Sabato 5 aprile, alle ore 15, sarò a Milano, in piazza della Scala per manifestare contro la politica delle armi e della guerra dell’Unione Europea. Ecco il perchè”

(ASI) "Sabato 5 aprile alle ore 15 intervengo dal palco in Piazza della Scala a Milano nella manifestazione contro il riarmo voluto dall’Unione Europea dei pazzi guerrafondai mentre la società, dalla ...