Russia: l’ultimo baluardo

(ASI) Ho letto su La Voce del 17-02 l'articolo di Carlo Pelanda dove ha scritto che la Russia è una minaccia per l'Europa e che "occorre ricompattare l'Europa" per fronteggiare Isis.

Quante volte ho sentito, sento e sentirò dire "occorre", "bisogna". Il problema è COME farlo e CON CHI farlo. Insieme ad Obama o alla Merkel? Chi mi conosce sa che parlo russo e che conosco abbastanza bene la psicologia dei russi, perché là ho diversi amici. Persino chi in Russia non è sostenitore di Putin è d'accordo su una cosa: dietro a tutto quel casino che c'è stato in piazza Maidan c'era Obama! Gli USA hanno già dimostrato in passato di essere specialisti nell'appiccare il fuoco, attribuire la colpa ad altri e poi farsi "belli" facendo i pompieri. La Russia ad ampia maggioranza cristiana è ormai (insieme ad Israele) l'ultimo baluardo contro l'Islam, piaccia o no! La politica estera USA ha già dato in un recente passato prova di enorme stupidità, inventandosi che Saddam aveva armi pericolose, che in realtà non possedeva, solo per abbattere quel regime. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, la toppa è peggio del buco!

Ma torniamo alla Russia. Tra Gorbaciov e Bush senior alla fine degli anni '80 ci fu un accordo (non scritto) in base al quale, l'allora Russia sovietica, lasciava che le due Germanie si riunificassero, purché la Nato non collocasse basi militari oltre la cosiddetta "cortina di ferro". L'accordo fu disatteso dagli USA, che ora addirittura si arrogano il diritto di voler collocare basi militari davanti al naso dei russi. La stragrande maggioranza dei russi non vuole vivere con un coltello puntato alla gola, il 98% della gente (russa o russofona) che vive in Crimea o nelle regioni orientali dell'Ucraina non ne vuole proprio sapere di entrare nella U.E. (come dar loro torto?) né di avere le basi Nato in casa. Le minacce non vengono dalla Russia,né dai loro turisti che amano l'Italia e noi Italiani, benché molti di noi OTTUSAMENTE vedono in loro dei potenziali nemici, ma dall'Islam!

La Russia ha già dato prova concreta di combattere con vigore il terrorismo islamico, mentre il Granduca delle chiacchiere di Firenze aspetta che intervenga l'Onu. Allora siamo fritti, prima che si muova l'Onu, Isis sarà già arrivata non a Roma, ma a Bolzano! Ci aiuterà Obama? Con tutti i casini che ha già combinato, è meglio che stia fermo,perché quando si muove lui in politica estera insieme all'inglese Cameron, sembra che ci siano due elefanti in un negozio di cristalli! Tema Europa: il signor Pelanda dice "occorre ricompattare l'Europa". Con chi, se ciascuno ha sempre pensato e sempre penserà per sé? Sul problema immigrati africani si è mai mossa l'Europa?

Ci ha mai aiutato? Se Isis ci attacca (e ci attaccherà!) alzi il ditino chi pensa che la Germania del Quarto Reich finanziario ci aiuterà militarmente. E allora di quale minaccia russa stiamo parlando? Al vertice di Minsk tra Holland, Merkel e Putin c'era la Mogherini Alto(?) rappresentante dell'Europa? Renzino ha preferito rinunciare ad un commissario U.E. pur di avere quell'inutile idiota. Eppure sarebbe stato più utile avere un commissario U.E. che tutelasse i nostri prodotti agricoli visto che dopo averci industrializzato, hanno pure distrutto il nostro comparto agricolo! E' dura "ricompattare" o ricostruire un vaso di cristallo, già fragile all'inizio ed ora rotto in mille pezzi da egoismi bancari, finanziari, economici anche tedeschi. L'Europa altro non è che una banconota, un pezzo di carta che come tutti i pezzi di carta si può rompere facilmente. L'Europa non esiste più, perché ha perso le sue radici cristiane, perché ha rinunciato a fare i presepi nelle scuole e ha paura che un crocefisso appeso alle pareti degli ospedali irriti i musulmani. Questa è un' Europa, atea, arida, egoista dei banchieri , non dei popoli liberi!

Andrea Mantellini - Forlì

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