(ASI) Lettera in redazione -La regione Umbria è governata da sempre dalla sinistra. La sinistra, secondo quanto essa dice, dovrebbe difendere gli interessi delle fasce sociali più deboli dallo strapotere dei ricchi.
Potremmo fare una lunga disquisizione, argomentata e documentata su come questo NON si sia avverato e su come le amministrazioni di sinistra dell’Umbria abbiano sempre e solo difeso e promosso interessi che con i poveracci non avevano nulla a che fare, ma crediamo che sia più illuminante citare l’ultimo esempio pratico e recente di questo modo di interpretare gli interessi dei poveri cristi. Tutti sappiamo di come funziona male la sanità e di quanto si debba aspettare per un esame o per una visita specialistica. Il CUP dà a volte appuntamenti che si protraggono sino a 4 o 6 o più mesi e, naturalmente chi sta male ha premura di risolvere il proprio problema di salute ed allora ricorre alla visita specialistica a pagamento. Per ovviare alla mala organizzazione della sanità che produce queste aberrazioni di cui l’amministrazione regionale è responsabile in prima persona, chi ha necessità di farsi curare deve ricorrere alla visita privata. La meno costosa e relativamente veloce è quella cosiddetta “intra moenia” in cui lo specialista visita privatamente il paziente ma nelle strutture pubbliche e ad un prezzo abbastanza abbordabile che varia dai 60 ai 120 Euro. Orbene, in questi giorni, la regione Umbria, governata dalla sinistra che dovrebbe difendere gli interessi dei poveracci, ha messo su quelle visite un tiket per fare cassa e potere continuare magari a pagare profumate consulenze ai soliti noti nonostante la crisi generale. In pratica, dopo avere causato il problema con la malasanità, la regione castiga le vittime del suo malgoverno tassandole ulteriormente su un esborso che lei ha causato! Ma non si tratta di un piccolo tiket, ma bensì di un sostanzioso 20% …!!! Perché naturalmente a ricorrere alle visite “Intra Moenia” sono i soliti ricchi. Sono i Berlusconi, i Della Valle, i De Benedetti, i Rizzoli, ecc, ecc che cercano di risparmiare sulle parcelle degli specialisti….!! Ecco, questo è il comportamento della amministrazione regionale di sinistra dell’Umbria in difesa degli interessi dei poveracci..! Naturalmente la colpa è anche un po’ degli elettori Umbri che, nonostante le continue fregature, continuano a votare a sinistra senza capire che il colore politico è diventato, per quella gente, solo un pretesto per raccattare voti e non comprende più alcun ideale, né alcun proposito di buon governo..!!
Alessandro Mezzano



