(ASI) Roma - Appartamenti invenduti concessi a famiglie immigrati. Quartiere in rivolta. “Un quartiere che attende opere di urbanizzazione, ancora senza un tessuto sociale, da molti definito un quartiere fantasma, è quello dei pionieri della nuova Roma che hanno acquistato casa in edilizia convenzionata, che nelle scorse ore ha avuto la sorpresa di vedere ospitate 15 famiglie di immigrati provenienti dall’altra parte di Roma.
E’ un’ingiustizia e c’è un quartiere in rivolta, Marino e il Prefetto di Roma intervengano prontamente. Non è possibile consentire che dei progetti urbanistici e sociali di così ampia portata, crollino sotto il buonismo dell’accoglienza a tutti i costi. A Via Tertenia la gente è infuriata”, così dichiara in una nota Augusto Santori, esponente del comitato DifendiAMO ROMA e già consigliere del Municipio XI.
“La speranza è che il costruttore prenda una posizione di responsabilità sociale in favore delle tante famiglie che hanno investito i propri risparmi per avere un’abitazione. E proprio mentre Monte Stallonara protesta per un’urbanizzazione mai completata, che tra l’altro sta impedendo a molti concittadini di venire ad abitare in una casa già acquistata, ecco un’altra sorpresa di questa sinistra al governo della città. Si fa bella a livello nazionale garantendo ospitalità e poi a sopportarne il costo sono le periferie e i quartieri di nuova urbanizzazione. Ci aspettiamo chiarimenti da Sindaco e Prefetto, non è possibile affittare gli appartamenti invenduti dal costruttore a Roma Capitale per interi nuclei di immigrati”, conclude Santori.