(ASI)AssoTutela: Asl Roma H, emergenza Pronto soccorso “Oltre gli annunci il nulla. La Regione Lazio non si smentisce e, causa l’improvvisazione e la mancanza di attenzione nei confronti dei cittadini, mette a rischio tre strutture dei Castelli romani: i pronti soccorsi di Velletri, Frascati e Albano”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutelaMichel Emi Maritato, commentando la mancata proroga dei contratti di 8 medici dell’emergenza, ovvero il 25% della forza lavoro. “Dopo l’allarmante annuncio – purtroppo questo vero – del taglio di 892 posti letto (750 solo a Roma), si continua ad alimentare un clima di precarietà e destabilizzazione. A cosa serve – si chiede Maritato – parlare di programmi operativi che di operativo non hanno nulla, se non drastiche riduzioni di servizi e assistenza sempre a danno dei più deboli? In realtà il presidente-commissario ad acta per la sanità il prossimo 12 dicembre, nell’incontro al ministero dell’Economia, vuol presentare una realtà che non esiste, un panorama edulcorato dei nostri ospedali, sostenendo che si sopprimono posti letto inutilizzati. Ma allora – incalza Maritato – a cosa sono da attribuire le permanenze di giorni e giorni in pronto soccorso? E i pazienti che muoiono sopra una lettiga, senza avere neanche la dignità di un letto? Zingaretti faccia qualche visita ministeriale in meno e qualche giro in pronto soccorso in più, forse potrebbe cambiar parere su tagli drastici per rientrare dal deficit”.
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