Partiamo dal presupposto abbastanza condivisibile che quasi nessuno dei politici dell’ex PDL militasse in quella compagine per motivazioni ideali, ma che lo facesse per altri interessi, per salvaguardare una posizione e perché, al di fuori della politica, non sarebbero capaci di conquistare una posizione economica altrettanto remunerativa.
Gli elementi che provocheranno ulteriori defezioni da Forza Italia sono le seguenti:
- Berlusconi , che è indubbiamente la colonna portante di Forza Italia e che è colui che porta a casa i voti dell’elettorato, sta per decadere dalle sue funzioni pubbliche a causa della condanna in terzo grado comminatagli dalla cassazione e presto a tale condanna seguiranno altre che aggraveranno ulteriormente la sua posizione per cui, non essendo più candidabile, non potrà più portare a casa tutti i voti che portava prima.
- Berlusconi è oramai anziano e per ragioni di età sarà presto costretto a mollare la sua attività politica.
- Forza Italia, senza l’apporto costante e determinante di Berlusconi diventerà una formazione politica molto ridotta e non riuscirà più a raccogliere i voti necessari ad eleggere tutti gli attuali parlamentari che resteranno senza seggio.
- Di fronte alla prospettiva di essere politicamente giubilati a causa di un “dopo Berlusconi” non così lontano, moltissimi attuali “fedelissimi” di Forza Italia cercheranno un approdo più sicuro, probabilmente con Alfano, per conservare il posto ed ereditare ed intercettare, nel limite del possibile, i voti dell’elettorato di centrodestra che si sposteranno inevitabilmente, ma resteranno nell’ambito del centrodestra.
- La storia italiana è piena di episodi e di comportamenti come sopra descritti e chiunque abbia un minimo di conoscenza delle vicissitudini politche recenti e passate, non può non essere d’accordo con questo ragionamento e prevedere che tali comportamenti si ripeteranno a breve anche a danno di Berlusconi e di Forza Italia.
Naturalmente queste sono solamente ipotesi, ma basate su elementi concreti e su di una motivata e sperimentata fiducia sull’opportunismo, la disinvoltura morale ed il qualunquismo della nostra classe politica. i risentiamo tra un anno o due….
Alessandro Mezzano