Alba dorata e un movimento politico antisionista ed anticapitalista che sta raccogliendo sempre maggiore consenso popolare in Grecia.
E’ nota la sua posizione di sostegno incondizionato al popolo palestinese nella sua lotta per l’indipendenza per la libertà e il diritto di esistere come comunità nazionale: ciò che gli viene sistematicamente negato dagli “eredi dell’olocausto”. I quali da vittime, come spesso accade, si sono trasformati in carnefici.
Israele, attraverso il Mossad, ha l’abitudine di intimidire con atti terroristici l’opposizione eliminandone i membri piu’ attivi come dimostra anche l’ultima scoperta sull’avvelenamento di Arafat con il polonio e come testimoniano le innumerevoli morti mirate di membri della resistenza palestinese. Ci si chiede se possono esserci connessioni con le esecuzioni di Atene.
Alba dorata era già stata oggetto di persecuzione con arresti di massa dei suoi dirigenti, a seguito di una campagna denigratoria orchestrata dai partiti del Parlamento e da certi estremisti falsamente di sinistra, in realtà funzionali al progetto mondialista.
Nonostante la gravità degli avvenimenti e la loro risonanza internazionale, nessuno tra i partiti di governo europei, tra i progressisti e i “politicamente corretti” si è mosso per denunciare l’accaduto; questa volta nessuno si è indignato ed, anzi, è stato posto il silenziatore ad un avvenimento che, se avesse avuto una diversa colorazione politica e/o etnica, avrebbe costituito motivo di mobilitazione di massa con discorsi, cortei, dimostrazioni e proteste.
Addirittura, a Roma, è stata censurata dalla “iperattiva” comunità ebraica italiana l’esposizione, allo stadio di uno striscione che ricordava le giovani vittime del massacro di Atene. Naturalmente non saranno gli omicidi mirati e le repressione a fermare la rabbia del popolo greco che si vede sempre più depauperato della propria sovranità e del proprio diritto ad un’esistenza dignitosa da questi “usurai planetari” senza umanità. La solidarietà e la vicinanza alle famiglie dei due giovani patrioti greci barbaramente assassinati diviene quindi un obbligo morale.
Luigino Parisse