E' quanto ha dichiarato oggi alla Camera Fabio Rampelli, vicepresidente dei deputati di Fratelli d'Italia, illustrando una sua interrogazione parlamentare al ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato.
“Di fronte a tale situazione – ha proseguito Rampelli - nonostante i vincoli stabiliti dal decreto sulle liberalizzazioni oltre un anno fa, il ministro Zanonato ha risposto con altre promesse e nessun dato concreto su quanto già si sarebbe dovuto fare fin qui. Quindi, riassumendo, in Basilicata si trivella il suolo e si estrae petrolio utile alla nazione; quest’attività produce problemi anche gravi agli abitanti; l’Istituto superiore di sanità segnala una crescita esponenziale di diverse forme tumorali; la regione Basilicata governata fin qui ininterrottamente e in modo consociativo dalla sinistra ha alimentato degrado e depauperamento, realizzando solo marchette e basse clientele; le poche infrastrutture esistenti cadono a pezzi. Morale: se lo Stato non ritiene conveniente dare alla Basilicata ciò che gli spetta, può smettere di estrarre petrolio. Se intende continuare a farlo, deve trasformare la regione, come nelle sue potenzialità, in un cantone svizzero, ricco nell’economia e nei livelli di qualità della vita e del benessere.
Ci auguriamo che gli elettori affianchino questa nostra denuncia con una sonora bocciatura del Pd e dei partiti che hanno governato, direttamente o sottobanco, la regione in questi anni” conclude Rampelli.