(ASI)"La puntata di Report mandata in onda ieri sera, è l’ennesima e vergognosa dimostrazione di come troppo spesso, alcune trasmissioni come quella della Gabanelli nel nome dell’audience, riescono a mistificare la realtà e l’immagine di chi certamente come me, ha svolto incarichi pubblici come sindaco e parlamentare, che ha tentato di migliorare sia il proprio territorio in qualità di amministratrice e successivamente il Paese.
Pertanto a seguito delle inqualificabili ed indegne ricostruzioni vilmente architettate sulla mia persona, ho deciso di querelare la trasmissione Report, che ha leso la mia immagine prima di donna e di mamma poi anche di parlamentare. Così Monica Faenzi del Pdl, che in una nota stigmatizza, le fantasiose descrizioni diffuse ieri sera da Report. Non sono mai stata l’amante di Denis Verdini, non è assolutamente vero che la mia attivit à legislativa sia nella scorsa, che nella presente legislatura, si sia limitata ad iniziative sul randagismo, sui recinti coperti per l’attività equestri o interventi sui tartufi. La signora Gabanelli, sostiene l’ex sindaco di Castiglione della Pescaia, farebbe meglio a leggere quanto ho svolto nel corso di questa e nella passata legislatura a sostegno dell’economia, dell’agricoltura, della famiglia nonché le iniziative in favore degli enti locali per la realizzazione di piani per la messa in sicurezza del territorio contro i rischi derivanti dal dissesto idrogeologico ed in favore delle aree alluvionate della Toscana, anziché sostenere in modo assurdo che è troppo poco quanto hanno svolto in Parlamento gli eletti in Toscana. La mia piena e totale solidarietà a Denis Verdini e a Massimo Parisi, che hanno affrontato un giornalista, così prevenuto e scorretto, il quale anziché attendere le risposte dei diretti interessati si auto rispondeva. Quanto organizzato arditamente dall’inviato di Report sotto la regia della signora Gabenalli, conclude l’On. Faenzi è la conferma di un modo di fare televisione, cos ì faziosa e fraudolenta, che potrà senz’altro giovare all’indice di ascolto, ma non contribuisce a rasserenare il clima di ostilità e di tensione sociale nel Paese, che grazie a Report, alimenta fango contro tutto e tutti".
RAI, MILANATO (PDL): "SOLIDARIETA' A FAENZI, NO A USO MEDIATICO DI INSINUAZIONI"
Dichiarazione dell'onorevole Lorena Milanato, deputata del gruppo Pdl
"Esprimo solidarietà alla collega Monica Faenzi e condanno fermamente l'uso mediatico a fini politici di insinuazioni di cui è stata vittima ieri sera durante la puntata della trasmissione Report di Milena Gabanelli, che come in questo caso vanno a ledere l'immagine pubblica con gravi ripercussioni sulla vita privata e personale."
REPORT: FAENZI (PDL), "GABANELLI SFRONTATA. NEGA L'INNEGABILE TRINCERANDOSI DIETRO LA TESTIMONIANZA DI UNA FONTE A VOLTO COPERTO"
"Trincerarsi dietro la testimonianza di una ardimentosa fonte non fa onore a Milena Gabanelli. Affermando che 'degli affari personali della deputata Faenzi noi non abbiamo detto una parola' è negare l’evidenza. Delle due l’una: o la conduttrice di Report si è distratta durante la fase di post produzione e trasmissione del frammento di programma che mi riguarda, oppure ha una strana concezione della verità. Di certo – lei che ama dipingersi come donna sensibile e attenta – non ha avuto remore nel mandare in onda calunnie che ledono la mia dignità di donna, madre, moglie, e politica".
Così Monica Faenzi replica alla nota inviata dalla conduttrice di Report Milena Gabanelli in seguito all’annuncio di una querela nei confronti degli autori della trasmissione e della direzione della testata per omesso controllo.
"Costruire una puntata intorno alle confessioni di un “pentito” che non ha il coraggio di mostrarsi in volto, tagliare e montare artatamente le mie dichiarazioni, omettere verità incontestabili circa la mia attività politica – limitatamente a questa legislatura 35 atti presentati, tra cui un disegno di legge per l’istituzione di un fondo di solidarietà a favore dei piccoli imprenditori che non riescono ad accedere ad affidamenti bancari, e l’85% di presenze in aula - non credo che faccia onore a chi si professa paladina del giornalismo-verità. Di fronte ad una calunnia – perché tale è – che rischia di incrinare rapporti personali mi sarei aspettata maggior cautela e maggior sensibilità. Evidentemente neanche Gabanelli è estranea alla tendenza al chiacchiericcio e al gossip per alimentare casi politici ed ottenere maggiori ritorni, in termini di audience e non solo. A pensarci bene sarebbe stato meglio se il Parlamento l’avesse eletta presidente della Repubblica: al Quirinale avrebbe fatto sicuramente meno danni che in Rai", conclude Faenzi.
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