(ASI)
Lettere in Redazione - Sarà una famiglia di profughi camerunensi sostenuta dal centro Astalli a partecipare al prossimo pellegrinaggio a Lourdes promosso dalla sottosezione UNITALSI di Roma.
Il viaggio si terrà dal 20 al 26 ottobre e al quale parteciperanno dalla Capitale oltre 500 pellegrini con 121 disabili Franck Tayodjo, giornalista, nato in Camerun 36 anni fa e sua moglie hanno deciso di intraprendere un nuovo viaggio, questa volta non per fuggire dalla propria patria, ma andare in Francia in uno dei santuari mariani più visitati del mondo per pregare per le vittime dei naufragi di Lampedusa e per tutti coloro che sono costretti a lasciare la propria terra e le proprie case in cerca di una nuova vita e di una speranza.
La loro storia è quella di tanti che come loro sono stati costretti a lasciare il proprio paese perché perseguitati per le loro idee politiche ed oggi con lo status di rifugiati vivono in Italia.
"Con il centro Astalli - spiega Alessandro Pinna, presidente della sottosezione UNITALSI di Roma - di dare un segno forte di vicinanza con quanti lasciano le proprie case, i propri cari ei propri paesi e per non dimenticare le vittime del naufragio di Lampedusa".
"Abbiamo voluto - aggiunge Pinna - esaudire il desiderio di Franck e di sua moglie che desideravano andare a Lourdes per affidare alla Madonna tutti i profughi e i rifugiati".
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