(ASI)
Lettere in Redazione -“In questa ultima settimana l’amministrazione Zingaretti è stata oggetto di tante critiche per via di non aver dato delle risposte certe per l’abbattimento delle liste d’attesa.
Vogliamo ricordare che a luglio il presidente Nicola Zingaretti aveva dichiarato di voler impegnare i medici di famiglia con le prenotazioni degli esami più urgenti e di entrare direttamente in contatto con il Recup loro stessi e non i pazienti. Dopo questa dichiarazione non c’è stato alcun documento tecnico su impegni, diritti e doveri. Ecco perché i buoni propositi non seguiti però da fatti concreti costituiscono un vero handicap per l’assistenza. Liste d’attesa in primis”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che
prosegue: “ Vorremmo capire come verrà riformato il Recup e come implementato e rinnovato. Non procedere al risanamento di questo sistema di prenotazioni, aprendo peraltro le liste di tutti gli ospedali laziali e mettendole in rete con il Recup, compresi i grandi ospedali e i policlinici anche quelli classificati, significa bloccare l’offerta sanitaria pubblica.
Dando le cosiddette agende al Recup si risolverebbe il 50 per cento dell’intasamento che c’è oggi”. “Questo è una porzione prioritaria – conclude Maritato – e per questo continueremo a seguirla formulando sempre proposte adeguate”.
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