“Oggi non è giorno di polemiche ma dopo un sopralluogo avvenuto nelle scorse ore alla Torre del Ricordo di Palidoro, luogo in cui fu fucilato e in cui è presente una stele commemorativa e che risulta di proprietà regionale, lascia tutti nello sconforto. La Torre di Palidoro risulterebbe infatti a tutt’oggi occupata abusivamente e parte dell’area circostante la Torre è recintata, rendendo quindi l’accesso al monumento eretto in ricordo di Salvo D’acquisto difficoltoso perché rende il passaggio forzato, per via di un presunto abuso edilizio. Ad oggi l’unico elemento noto è che la precedente amministrazione del comune di Fiumicino si era resa disponibile ad acquisire in patrimonio le aree dove sono ubicate la Stele e la Torre di Palidoro, ad oggi facenti parte invece del patrimonio della Regione Lazio, per realizzarne un parco museale dedicato a Salvo D’Acquisto”, prosegue Santori nell’interrogazione presentata.
“Vorremmo conoscere se è intenzione di questa Amministrazione Regionale attivarsi con il Comune di Fiumicino al fine di rientrare legittimamente in possesso di suddetta area e di realizzarne un parco museale dedicato a Salvo D’Acquisto, ovvero un’area dedicata con documenti, foto, itinerari e pannelli esplicativi dove gli studenti e le persone in visita possano ripercorrere la vicenda che ha portato al martirio di Salvo d’Acquisto. In questa giornata ci piacerebbe sapere infine se la Regione Lazio abbia intenzione di partecipare alle commemorazioni del 70° anniversario della morte di Salvo D’Acquisto. Sarebbe cosa buona, giusta e doverosa”, conclude Santori.