(ASI)Lettere in Redazione - In occasione della prossime sicure elezioni politiche è' nato il Partito delle FF.PP.in congedo in attesa di essere registrato.
Ne farà parte chiunque ne faccia richiesta specialmente chi ha servito la "Gente" in divisa unitamente alle loro famiglie che hanno sofferto dal giorno del matrimonio al giorno del congedo.In attesa di diventare operativi, visto che già centinaia di colleghi ne fanno parte, ci prefiggiamo questi scopi-far sentire la propria voce per far ritornare sulle buste paghe e sulle pensioni l'abolita Contingenza; -abolire da subito i privilegi dei rimborsi delle cosiddette spese documentate dei politici; -nei comuni i cittadini privi di servizi pubblici (illuminazione-ritiro rifiuti) esentati dal pagamento delle tasse comunali; -pene certe da scontare per persone condannate per reati contro la persona; -eliminare la legge sul servizio volontario militare e ristabilire la leva obbligatoria con possibilità ai giovani di continuare la carriera militare; -ogni 6 mesi bandire concorsi nelle FF.PP.per sostituire chi va in congedo con personale giovane; -eliminare gli appalti alla ditte private per manutenzione parco macchine auto in dotazione alle forze dell'ordine,ritornando alle vecchie officine di ogni corpo,così si evitano speculazioni o altro; -eliminare il Codice Penale Militare di Pace e tutti i reati in essi contemplati di competenza al Tribunale Civile; -accellerare lo smaltimento delle domande di pensioni privilegiate per cause di servizio con obbligo di visite mediche fiscali.
-poter avere un mutuo a tasso agevolato per l'acquisto prima casa trattenuto direttamente sullo stipendio dalle proprie amministrazioni; -Referendum sulla permanenza nell'euro; -Elezione diretta dei parlamentari alla camera e al senato; -Le banche devono pagare le tasse come tutti senza sconti fiscali anche l'imu, ora le banche ne sono esenti; -Taglio auto blu;
-Taglio spese Quirinale;
-Taglio numero dipendenti e spese quirinale
- Taglio spese folli della Rai ,Blocco delle spese non necessarie
- Blocco consulenze esterne per tutti gli enti pubblici
- L'obbligo di valutazioni costo-efficacia nell'impiego di risorse pubbliche.
-Abolizione dei Senatori a vita, con la gente che non arriva a fine mese questo lusso non ce lo possiamo permettere....
Istituzione di un "politometro" per verificare arricchimenti illeciti dei policiti degli ultimi trenta anni e sequestro dei beni avuti in modo illecito come per i mafiosi
- Abolizione dell'IMU sulla prima casa e diminuzione aliquote sulle case secondarie
- Sovranità Monetaria, l'Italia deve stampare la moneta che usa Congelamento unilaterale del debito pubblico italiano in mano a banche d'affari estere e fondi sovrani
- Piano di rientro del debito pubblico tramite nazionalizzazione settore RC Auto, Autostrade e sottoscrizioni esclusivamente nazionali
- Nazionalizzazione della Banca D'Italia e riforma bancaria che obbliga gli istituti di credito a finanziare solo economia reale
- Revisione dei trattati europei e degli accordi commerciali dell'Unione Europea
- Una nuova I.R.I. in grado di salvare le aziende e i comparti strategici, un veto deciso a qualsiasi proposta di privatizzazione dell'E.N.I., Finmeccanica e Cassa depositi e prestiti -Costo Benzina, levare tutte le accise in modo graduale iniziando dalle più vecchie.
L'elenco completo comprende:
1,90 lire (0,000981 euro) per il finanziamento della guerra d'Etiopia del 1935-1936;
14 lire (0,00723 euro) per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l'alluvione di Firenze del 1966;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968;
99 lire (0,0511 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976;
75 lire (0,0387 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980;
205 lire (0,106 euro) per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
22 lire (0,0114 euro) per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
0,0051 euro per far fronte al terremoto dell'Aquila del 2009; da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
0,04 euro per far fronte all'arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
0,0089 euro per far fronte all'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011;
0,082 euro per il decreto "Salva Italia" nel dicembre 2011;
0,02 euro per far fronte ai terremoti dell'Emilia del 2012.
Il totale di suddette accise, applicate dallo Stato Italiano, ammontano a circa 0,41 euro (0,50 euro IVA inclusa).
Da precisare che dal 1999 un decreto legislativo permette alle varie Regioni di imporre ulteriori accise autonome sui carburanti.
A tutto questo si somma la cosiddetta imposta di fabbricazione sui carburanti, che porta il totale finale a 72,42 cent per litro per la benzina verde e 61,32 cent per il gasolio IVA esclusa. Aggiunta anche questa, al 21%, si ottengono 87,42 cent nel primo caso e 74,32 cent nel secondo.
- Eliminazione finanziamenti a giornali, radio e televisioni -Eliminazione aiuti al Monte dei Paschi di Siena e altre banche, se una società è fallimentare deve fallire senza aiuto dello stato e come vuole il mercato,come hanno fatto in Islanda, non devono pagare i cittadini per una banca che ha profitti privati quando guadagna e quando perde diventa pubblica
- Accorpamento dei comuni piccoli
- Ritiro immediato delle forze armate italiane da tutte le missioni militari in paesi stranieri che non servono alla difesa della patria.
-Liberare i 2 marò italiani e fare di tutto per farli tornare a casa -Abolizione dei vitalizi e dei bonus (viaggi ecc.) una volta cessato il mandato
- Referendum sulla permanenza nell'euro
-Elezione diretta dei parlamentari alla camera e al senato -Riduzione degli stipendi e della liquidazione dei vertici delle Forze armate e della Forze di Polizia Con una semplice tassa sulle transazioni internazionali dell'1% per importi superiori ad un milione di euro, si potrebbe diminuire la pressione fiscale.
Aumentare i diritti sull'estrazione in Basilicata e Sicilia Zona Franca per la Sardegna Taglio dei mega stipendi dirigenti e giornalisti Rai Abolizione mega pensioni Assunzione dei disoccupati a tempo indeterminato con zero tasse e zero contribuiti per 5 anni La responsabilità civile dei magistrati Equitalia-Niente multe-costi aggiuntivi e interessi su quanto dovuto Lo scopo del nascituro partito è quello di rappresentare LA GENTE che è stufa degli intrallazzi dalla nascita della Repubblica dei partiti Italiani. Vogliamo servire la gente come lo abbiamo fatto in divisa per decenni per uno stipendio di fame.