Eppure passerà alla storia per Ruby.
Manco fosse stata Cleopatra. E così il "nostro",invidiatissimo per la (presumibile) capacità virile,ha dovuto in Tv ammettere la propria impotenza politica.
"I nemici comunisti,magistrati e giornalisti compresi,ma soprattutto gli amici di cui sopra, mi hanno impedito di realizzare le promesse ed i programmi della discesa in campo. Da Presidente del Consiglio non ho avuto alcun potere pratico. Colpa della Costituzione che,lacunosa,non sono riuscito a riformare. Ora,da innocente e dopo tanta beneficenza ,mi ritrovo ad essere un condannato senza diritti civili".
Impotenza dichiarata,conclamata e pure esibita.
Ma,come Rodolfo Valentino (che di problema sembra ne avesse tanti),il fascino del (prossimo ex) Cavaliere sopravvive al funerale politico che si è pervicacemente cercato. Ma che gli hanno pure organizzato male.
Certo,le masse non sono numericamente granché. Non sale piú sul predellino (Mussolini docet). Ma il suo fascino ancora lo ha,riconosciamolo.
I fedeli (????) lo attorniano spersi e spauriti. Dove finirebbero un Brunetta,un Alfano,uno Schifani,un Cicchitto senza il Capo ?
Magari in galera...non si sa mai con i comunisti.
Le Amazzoni invece non smettono di combattere. La Santanchè,la Biancofiore,la Gelmini (!!) e tutte le altre minacciano sfraceli un giorno si e l'altro pure.
La "debolezza" di Silvio la hanno denunziata per tempo. Hanno sempre detto che,con i Bossi,i Fini,i Monti ed,oggi,i Letta....sarebbero stati Casini.
Salvo,particolare ignorato,governarci assieme senza esitazioni.
Insomma lotta dura,senza paura (già sentito ?).
Ma l'impotenza (politica) è una brutta bestia. Difficilmente può guarire. Investe tutti,trasversalmente. Ne riparleremo,senza omissioni.
Intanto però analizziamo quella di Berlusconi.
Non sia mai che si possa imparare qualcosa.
Vincenzo Mannello