(ASI)“I bambini disabili hanno gli stessi diritti degli altri, specie se si tratta del diritto allo studio. Il Campidoglio deve assolutamente porre fine alla penuria di risorse per i servizi sociali e sanare questa piaga”.
Lo chiede il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, commentando le decisioni adottate nella riunione della commissione servizi sociali e pari opportunità svoltasi ieri nel parlamentino del litorale romano. “Gli assistenti educativo culturali (Aec) che affiancano i bambini portatori di handicap nelle scuole, hanno visto negli ultimi anni ridurre i propri interventi e possibilità, con un notevole ridimensionamento dell’orario, causa il drastico taglio di risorse operato da Roma Capitale – spiega Maritato – eppure queste figure sono essenziali nel percorso di apprendimento e inserimento scolastico. Negli istituti del litorale romano, ad esempio, qualche anno fa operava un insegnante ogni 2 bambini mentre oggi lo stesso professionista deve provvedere a 5 allievi, con risultati ovviamente inadeguati”. Il presidente si dice vicino ai genitori del Comitato di quartiere Bagnoletto, che hanno richiesto ai rappresentanti del municipio di farsi portatori delle loro richieste all’assessorato capitolino ai Servizi sociali. “Nell’ultima consiliatura – precisa il presidente – causa spending review e tagli lineari di varia natura, i fondi destinati agli insegnanti di sostegno sono passati da 1 milione e 725 mila euro per l’anno scolastico 2012-2013 a 1 milione e 400 mila per l’anno prossimo. Occorrono perciò interventi straordinari di Roma Capitale perché non possiamo far pagare ai più fragili – in questo caso i bambini disabili – il prezzo di una crisi causata dai poteri forti dell’alta finanza”.
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