(ASI) Il ministro Fornero oltre a dire “ sugli esodati abbiamo sbagliato. Quando abbiamo fatto la riforma delle pensioni, l’abbiamo fatta in 20 giorni perché il Paese era sull’orlo del baratro finanziario – e aggiunge -, non abbiamo avuto il lusso della riflessione perché i governi precedenti si erano presi il lusso di gradualismi eccessivi” dovrebbe anche dire agli italiani se si è intervenuti per interromperli questi eccessi, a noi risulta di no.
Inoltre, bisogna che la Fornero e il governo indichino a tutti quei cittadini definiti loro malgrado ''esodati'', carne ed ossa e non numeri, se nel frattempo possono vedersi almeno ''graziati'' dalle scadenze fiscali, considerato che al momento sono del tutto privi di reddito. Altra domanda, la Fornero ha parlato di ''baratro finanziario'' riferendosi alla salute dello Stato italiano prima del loro subentro, la commissione di inchiesta sull'Inps a che punto è? Perchè l'ente previdenziale è in deficit? Perchè i contributi versati non si utilizzano solo per elargire la pensione agli eventi diritto? Che utilizzo si è fatto dei soldi versati dai cittadini italiani? C'entrano le pensioni d'oro in questa sparizione di soldi? Oppure all'Inps è stato chiesto nel corso degli anni di distrarre denaro pubblico su altre strade? Stesso discorso sulle ricongiunzioni pensionistiche: perchè per ''travasare'' contributi i cittadini sono chiamati a versare migliaia di euro? Riforme inutile che non affrontano il problema dei pensionati, né degli esodati, né di chi vive lo scotto della ricongiunzione, tanto meno, aiutano quei milioni di pensionati che vivono con meno di 600 euro al mese.
Carmelo Finocchiaro presidente Federcontribuenti