(ASI) Roma – “Accogliamo con grande soddisfazione la decisione della Commissione europea di approvare l’energy release 2.0. Si tratta di un risultato importante, che consente alle industrie energivore italiane di accedere all’energia a costi competitivi per una parte dei loro consumi, in un momento particolarmente complesso a causa dell’alta volatilità dei prezzi, dovuta alle tensioni geopolitiche e alle incertezze sui mercati”.
Così Aurelio Regina, delegato del presidente di Confindustria per l’energia ha commentato il via libera dell’Europa alla misura predisposta dal Mase. “Ringraziamo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il governo per il lavoro svolto nel confronto con la Commissione europea a conferma della compatibilità della misura con le regole del mercato interno e con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato”. Secondo Regina, “è necessario dare immediata applicazione alla misura e proseguire su questa strada con decisione perché l’energy release 2.0 rappresenta un’anticipazione del disaccoppiamento del prezzo dell’elettricità dal costo del gas”. E contemporaneamente “occorre introdurre ulteriori meccanismi basati su contratti a lungo termine che avviino in modo strutturale il disaccoppiamento dei prezzi per tutto il sistema industriale, utilizzando l’energia acquistata dal GSE, una quota dell’idroelettrico e l’elettricità degli impianti rinnovabili a fine incentivazione” ha concluso.