(ASI) Secondo quanto riportato nell'ultima indagine Istat nel terzo trimestre 2011 l'indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP)1 (dati grezzi) è stato pari al 2,7% del Prodotto interno lordo (Pil), valore inferiore di 0,8 punti percentuali rispetto a quello registrato nel corrispondente trimestre del 2010.
Nei primi nove mesi del 2011 si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 4,3%, inferiore di 0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.Nel terzo trimestre 2011 il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo e pari a 6.615 milioni di euro. L'incidenza sul Pil è stata dell'1,7%. Il saldo corrente (risparmio) è stato pari a -494 milioni di euro (era stato -2.084 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell'anno precedente), con un'incidenza negativa sul Pil dello 0,1%.Nel terzo trimestre 2011 le uscite totali sono diminuite, in termini tendenziali, dello 0,4%. Le uscite correnti sono aumentate dello 0,5%, mentre quelle in conto capitale sono diminuite del 12,1%.Nei primi nove mesi del 2011 le uscite totali sono aumentate dell'1,1% in termini tendenziali, mostrando un'incidenza sul Pil del 47,5% (47,8% nel corrispondente periodo del 2010).Le entrate totali nel terzo trimestre del 2011 sono cresciute, in termini tendenziali dell'1,4%. Le entrate correnti sono aumentate dell'1,4%, quelle in conto capitale del 2,8%.Nei primi nove mesi del 2011, le entrate totali sono aumentate dell'1,6% in termini tendenziali, mostrando un'incidenza sul Pil del 43,2%, invariata rispetto al corrispondente periodo del 2010.