(ASI) La voglia di libertà fa volare la spesa nei mercati all’aperto con il commercio ambulante che registra un balzo del 61% delle vendite mentre in controtendenza il calo maggiore con una riduzione del 10% si verifica per le piccole botteghe alimentari.
È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio al dettaglio ad aprile, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ad influenzare l’andamento degli acquisti sono stati l’allentamento delle restrizioni e degli spostamenti ma anche – sottolinea la Coldiretti - i vincoli posti alla ristorazione che hanno contribuito al valore positivo della spesa alimentare sia su base mensile che annuale. A cambiare per l’emergenza Covid – continua la Coldiretti - è stata la mappa della spesa delle famiglie con una decisa svolta green che ha favorito l’acquisto di prodotti considerati più salutari e più vicini al territorio per sostenere l’occupazione e l’economia locale. Un comportamento che ha spinto il successo dei mercati di vendita diretta degli agricoltori di Campagna Amica che hanno incrementato le vendite del 26% secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’, trainati da una nuova sensibilità degli italiani verso i cibi salutari ma anche dalla volontà di recuperare un contatto diretto con chi coltiva i prodotti che si portano in tavola, dopo le limitazioni imposte dalla pandemia.