(ASI) Il deciso recupero della fiducia rilevato a maggio sia per le famiglie che per le imprese, in gran parte atteso considerando la concomitante fase di riapertura e l’avanzamento della campagna vaccinale, è un segnale importante per la ripresa. Evidenzia, in modo rassicurante, l’accordo tra funzionamento delle istituzioni e propensioni dei cittadini e del mondo produttivo a partecipare senza riserve alla costruzione della crescita economica.
il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati sulla fiducia di imprese e famiglie a maggio diffusi oggi dall’Istat.
Il sentiment delle famiglie, ancora distante dai valori del 2018, è tornato sui livelli di febbraio 2020, realizzando almeno la necessaria premessa per quel recupero della domanda coerente con una variazione del PIL attorno al 4% nell’anno in corso.
Allo stesso tempo – conclude la nota - è significativo che il recupero della fiducia delle imprese sia diffuso a tutti i settori e coinvolga in misura più rilevante proprio i comparti produttivi più colpiti dalla pandemia, come il turismo, i trasporti ed il commercio tradizionale.