90 milioni l’utile netto di Gruppo, oltre 16 mila le risorse umane (368 addetti in più rispetto al 2016).
Cresce anche il fatturato in Umbria, a quota 499,5 milioni di euro.
(ASI) ROMA, – Si è tenuta giovedì 7 giugno l’Assemblea di Bilancio della cooperativa PAC 2000A Conad, che ha presentato agli 881 soci i risultati di un anno chiuso ancora una volta sotto il segno più. Il Gruppo archivia il 2017 con un fatturato consolidato di 3.015 milioni di euro (+6,24 per cento rispetto al 2016), un patrimonio netto di 659 milioni di euro e un utile di 90 milioni di euro, confermando la leadership dell’insegna al Centro-Sud, con una quota di mercato del 23,92 per cento, in crescita di 1,32 punti percentuali (rielaborazione su dati GNLC II sem. 2017; quota Lazio in condivisione tra PAC 2000A e Conad del Tirreno su Roma e Viterbo).
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo dei 3 miliardi di fatturato in anticipo rispetto a quanto ci eravamo prefissati – annota il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti – migliorando la nostra efficienza operativa, lavorando costantemente sull’innovazione, formando nuova imprenditoria giovanile. Per molti sarebbe un traguardo, per noi è un nuovo punto di partenza: abbiamo già varato il piano strategico 2018-2020, che sarà supportato da 335 milioni di euro di investimenti destinati a nuove aperture e all’ammodernamento della rete”.
Il Gruppo chiude l’anno, nelle quattro regioni in cui opera, con 1.181 punti vendita, per una superficie complessiva di 673.636 mq: 7 Conad Ipermercato, 66 Conad Superstore, 444 Conad, 314 Conad City, 114 Margherita, 3 store Sapori&Dintorni Conad e 233 discount Todis, questi ultimi distribuiti su tutto il territorio nazionale. Una rete di vendita in continuo sviluppo, che nel 2017 ha registrato 33 nuove aperture, producendo un fatturato pari a 4.167 milioni di euro (su canali iper, super e discount), di cui 4.025 milioni realizzati nelle regioni di competenza, con un incremento del 6,3 per cento rispetto al 2016.
Completano l’offerta di servizi i cosiddetti new format – distributori di carburante, parafarmacie, negozi di ottica e pet store – pensati per rispondere alle diverse esigenze di spesa, anche sotto il profilo della convenienza. Nei territori di PAC 2000A sono attive 28 parafarmacie, parte di una rete composta da 122 parafarmacie a livello nazionale, dalle quali i cittadini hanno potuto beneficiare di un risparmio medio del 20 per cento rispetto alla farmacia tradizionale su medicinali da banco e senza obbligo di ricetta. I 9 distributori di carburanti presenti sui territori della cooperativa hanno invece consentito agli automobilisti di risparmiare quasi 17,1 milioni di euro dalla prima apertura, mentre i 2 negozi di ottica hanno garantito ai clienti risparmi tra il 20 e il 50 per cento rispetto ai competitor. A partire dalla fine del 2016 è stata avviata la nuova insegna Pet Store Conad, punti vendita specializzati in prodotti e servizi per gli animali domestici, con un assortimento dedicato. PAC 2000A chiude il 2017 con 7 pet store: il tassello di una rete composta da 20 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale, che occupano 60 addetti e hanno registrato un fatturato di 9,5 milioni di euro.
Crescono anche le persone occupate nelle attività del Gruppo, che salgono a quota 16.081 (+2,34 per cento rispetto al 2016, pari a 368 addetti in più). Persone sulle quali la cooperativa investe costantemente in aggiornamento: nel 2017 sono state complessivamente 299 le giornate di formazione, dedicate a personale del Gruppo, soci e addetti della rete di vendita.
Il legame di PAC 2000A con il territorio si è espresso non solo nella creazione di occupazione e investimenti, ma anche in termini di ricaduta sulle economie locali, attraverso la sottoscrizione di accordi di fornitura con 2.524 piccole e medie imprese del territorio, che rappresentano una componente fondamentale dell’economia nazionale. Una relazione che ha avuto importanti ricadute positive sulle economie delle aree in cui opera la cooperativa, e che ha prodotto un fatturato di 1.048,3 milioni di euro, consentendo a tante piccole e medie realtà di eccellenza l’accesso al mercato della grande distribuzione.
A questo si aggiunge l’impegno per la difesa del potere di acquisto delle famiglie, portata avanti in particolare tramite l’operazione Bassi&Fissi, con la quale Conad ha messo a disposizione dei clienti un paniere composto da 425 prodotti a marchio a un prezzo ribassato in maniera continuativa, offrendo un sostegno al risparmio quantificabile per il 2017 in 713 milioni di euro a livello nazionale.
Sui territori di PAC 2000A questo impegno si è espresso in politiche promozionali che hanno garantito ai clienti un risparmio superiore al 30 per cento, con picchi in Campania (35,2 per cento) e in Calabria (32,3 per cento).
Risultati che paiono ancora più significativi alla luce di una situazione economica nella quale il Sud del Paese – area in cui opera PAC 2000A – continua a registrare un reddito familiare pro capite più basso del Nord, con Calabria e Campania addirittura al di sotto della media del Mezzogiorno. Scarti ancora più marcati si rilevano sul tasso di disoccupazione generale (dove il dato del Sud è pari a più del doppio di quello del Nord, con 310 mila occupati in meno rispetto al 2008, fonte: Istat) e di disoccupazione giovanile dai 15 ai 24 anni, con il primato negativo della Calabria (58,7 per cento) (fonte: 51° Rapporto Censis).
“Il successo di PAC 2000A si fonda sulla relazione con il territorio e con le comunità che lo abitano, delle quali siamo parte integrante e che alimentiamo dall’interno come attori – fa notare il presidente di PAC 2000A Claudio Alibrandi – I nostri soci e i loro collaboratori conoscono bene la persona che entra nel loro punto di vendita. È la stessa che incontrano nella vita di tutti i giorni e con la quale dialogano raccogliendone confidenze, umori, aspirazioni ed emozioni. Sono cresciuti nelle comunità in cui lavorano, conoscono i problemi del territorio e le necessità delle associazioni sportive, culturali, umanitarie. Questo è essere parte di una comunità ed è questo che ci consente di stare sul mercato da leader”.
Infine in termini di sostegno al territorio e alle comunità, nel 2017 PAC 2000A ha investito in iniziative culturali, sportive e di solidarietà oltre 1,8 milioni di euro. Tra questi, circa 152 mila euro rappresentano il controvalore che la cooperativa ha riservato al recupero e alla redistribuzione di eccedenze alimentari – grazie alla collaborazione con l’Istituto Salesiano, la Comunità di Sant’Egidio e il Banco Alimentare – e oltre 596 mila l’investimento destinato a iniziative culturali e sportive. Tra le iniziative di rilievo culturale, nel 2017 PAC 2000A ha sottoscritto un accordo con il Comune di Caserta per la valorizzazione del Complesso monumentale di San Leucio: 95.000 euro sono stati donati dalla cooperativa per adeguare l’impianto di videosorveglianza del Complesso e per riqualificare il sistema informatico/informativo dell’annesso Polo Museale. Due interventi fondamentali per il rilancio turistico e per la tutela di un sito dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.
Da citare, infine, anche il sostegno alle zone del Centro Italia colpite dagli eventi sismici della seconda metà del 2016: degli oltre 2,3 milioni raccolti a livello nazionale, sono stati destinati alla Asl Umbria 2 500 mila euro, che nel 2017 sono serviti ad assicurare alla popolazione la disponibilità dei principali servizi socio-sanitari nonostante i danni ingenti agli ospedali di Norcia e Cascia.
PAC 2000A Conad In Umbria
PAC 2000A Conad chiude il bilancio 2017 con un fatturato delle società del Gruppo in Umbria di 499,5 milioni di euro (+5,3 per cento rispetto all’anno precedente). La quota di mercato in regione sale al 31,5 per cento (fonte: GNLC, II semestre 2017) confermando la leadership del Gruppo sul territorio.
In Umbria PAC 2000A Conad è presente con 197 punti di vendita: 2 Conad Ipermercato, 14 Conad Superstore, 59 Conad, 70 Conad City, 33 Margherita e 19 discount Todis.
In regione il Gruppo ha sottoscritto accordi di fornitura con 724 fornitori locali, per un fatturato di 243,6 milioni di euro, valorizzando le eccellenze del territorio, garantendo ai clienti qualità e freschezza, e producendo un minore impatto ambientale grazie alla promozione della filiera corta.