"La proposta attualmente all’esame dell’ Ue è inefficace – attaccano i portavoce M5S in commissione Agricoltura –, poiché opera una totale semplificazione tralasciando le peculiarità di una materia così delicata, a partire dai termini. Siamo riusciti a far inserire nel testo della risoluzione l’impegno affinché non vengano coniati nuovi termini ma vengano utilizzati solo quelli già presenti nelle vecchie direttive, al fine di scongiuraremanomissioni del settore e ambiguità interpretative".
"Riteniamo pericolosa e inaccettabile la proposta di unificare le 12 direttive attualmente in vigore sulle sementi, semplificando una materia importante che rischia, senza la dovuta attenzione, di aprire la strada agli Ogm in tutta Europa". Lo dichiara Loredana Lupo, capogruppo M5S in commissione Agricoltura della Camera.
"Il nostro contributo alla risoluzione congiunta – aggiungono i deputati cinquestelle – è stato fondamentale in quanto chiarisce maggiormente la contrarietà dell’Italia a questo regolamento e la richiesta che una tale proposta venga rigettata in sede europea. Il rischio è di legittimare in ambito internazionale la commercializzazione di materiale OGM a discapito delle sementi tradizionali".
"Per questo – conclude Loredana Lupo – è fondamentale una normativa unica sulle sementi a livello europeo, ma essa deve avere come priorità la tutela della biodiversità nonché delle sementi tradizionali che sono il nostro patrimonio più importante".