e del Balletto del Sud, Salvatore Accardo e Uto Ughi
Il Bellini Festival apre alla grande danza
e conferma i prestigiosi appuntamenti musicali
La manifestazione prosegue con una variegata serie di eventi
al Teatro Antico di Taormina e al Teatro romano di Catania
(ASI) Grande musica, ma anche grande danza. Giunto alla quarta edizione, il Bellini Festival apre anche alle suggestioni di Tersicore, a consolidamento e sviluppo di una programmazione lungimirante che offre una parata di stelle senza precedenti in Sicilia. Finalmente l’omaggio al sommo operista etneo prende corpo in una manifestazione di ampio respiro, che si inserisce a pieno titolo tra i grandi festival italiani ed esteri.
Si moltiplicano infatti le proposte del fitto calendario che, dopo i prestigiosi eventi di luglio, si protrarrà per tutta l’estate e oltre, coprendo i due mesi di agosto e settembre. La proiezione internazionale del festival è stata confermata dal trionfale successo riportato dalla nuova produzione di Norma, capolavoro di Vincenzo Bellini, allestito al Teatro Antico di Taormina dal famoso regista e scenografo Enrico Castiglione: una messinscena coinvolgente e spettacolare che il 14 luglio è stata vista anche su Rai 5 da oltre settecentomila telespettatori.
Ma vediamo in dettaglio il nutrito calendario del Bellini Festival, che in coproduzione con il Festival Euro Mediterraneo sta offrendo quest’estate la più importante programmazione in Sicilia di musica classica e non solo. Opera, concerto, ma anche balletto classico e moderno. La grande danza rappresenta d’altro canto un capitolo importante nella programmazione realizzata da Enrico Castiglione fin dal 2007 al Teatro Antico di Taormina. Un crescendo avviato con il gala di addio di Alessandra Ferri, ospiti Roberto Bolle e le étoiles del New York City Ballet, le quali tornano ancora in occasione del Bellini Festival 2012, che dedicherà all’arte coreutica tre avvincenti serate.
Il primo appuntamento è per il 7 agosto con un celeberrimo titolo del repertorio, La bella addormentata, che verrà presentato dal Balletto del Sud sulle note di Piotr Il'ic Caikovskij con le coreografie di Fredy Franzutti. Per l'efficacia dell'ambientazione e la viva caratterizzazione dei personaggi, lo spettacolo è stato ampiamente lodato dalla critica. Prima ancora di Charles Perrault, l'italiano Giambattista Basile (nella raccolta "Lo cunto de li cunti", Napoli 1634-1636) narra di una principessa addormentata per un incantesimo nel meridione dell'Italia. Da qui l’idea di Franzutti di riportare nella sua Puglia le disavventure della bella Aurora. La scelta ha permesso al coreografo salentino la sostituzione della puntura del consueto fuso con il morso della tarantola. La mediterraneità è dunque la cifra dell’allestimento.
Nei ruoli principali danzano Elena Marzano e Carlos Montalvan, protagonisti anche di Carmen, in scena il 10 agosto, altra riuscitissima produzione del Balletto del Sud, fondato e diretto dal coreografo Fredy Franzutti. Nel racconto di Prosper Mérimée come nell’opera lirica di Georges Bizet, Carmen è ambientata in una Spagna descritta da autori francesi che ne colorano la componente esotica aumentando il fascino della tradizione popolare iberica. Alle musiche di Bizet si affiancano quelle di altri compositori (Albeniz, Chabrier e Massenet) che guardano nella stessa maniera il paese e il popolo spagnolo dalla raffinatissima Parigi. Franzutti adotta perciò un tessuto musicale composito, per favorire una azione coreografica intensa, con una costante tensione narrativa che fonde la matrice accademica con spunti di felice modernità.
Imperdibile, come si accennava, il 14 agosto il gala di stelle del New York City Ballet. Se volessimo fare una classifica delle compagnie la cui fama ha raggiunto la leggenda, in cima alla lista ci sarebbe proprio quella fondata e diretta da George Balanchine, poi affiancato da Jerome Robbins, altro gigante della coreografia del Novecento. Tra le fila del New York City Ballet si sono esibiti, nei suoi 62 anni di vita, danzatori anch’essi leggendari, impeccabili per stile e tecnica. La serata programmata al Teatro Antico dal Bellini Festival e da Enrico Castiglione darà ancora una volta al pubblico siciliano e internazionale la possibilità di ammirare virtuosi e virtuose come gli statunitensi Tyler Angle, Ashley Bouder, Megan Fairchild, Amar Ramasar, Andrew Veyette, gli spagnoli Joaquin De Luz e Gonzalo Garcia, l’argentina Anna Sophia Scheller. Una carrellata di splendide e adamantine coreografiche firmate dal coreografo di Apollon Musagete e Diamonds.
Un fuoco d’artificio di grande danza che non dimentica la grande musica: l’11 agosto al Teatro Antico di Taormina verranno eseguiti i Carmina Burana di Carl Orff, mentre il 5 settembre sarà la volta del celebre violinista Salvatore Accardo. Parallelamente la programmazione offre appuntamenti di rilievo anche a Catania, dove il 4 settembre al Teatro romano è prevista l’esibizione dell’altro eccelso violinista italiano, Uto Ughi. E’ la la prima volta che i due sommi artisti vengono ospitati senza soluzione di continuità dalla stessa manifestazione in due location così prestigiose. Si tratta, com’è ovvio, di personalità carismatiche che non hanno bisogno di presentazioni, e per bellezza di suono ed espressività incantano da mezzo secolo il pubblico, sedotto dalle vibrazioni dei preziosi Stradivari e Guarneri del Gesù che li accompagnano nelle loro straordinarie esibizioni.
Come si è anticipato i concerti di Ughi e di Accardo saranno preceduti l’11 agosto, al Teatro Antico di Taormina, dai Carmina Burana di Orff, eseguiti nella versione originale per soli, coro, due pianoforti e percussioni. Dirige Massimo Incarbone, il Coro Lirico Siciliano, che si è già distinto nella Norma di luglio, è istruito dal maestro Francesco Costa. L’organico prevede ancora il Coro di Voci Bianche "V. Bellini" dell'Istituto "G. Parini", il Coro di Voci Bianche "Merry Melodies" dell'Istituto "Cavour" e il Coro di Voci Bianche dell'Istituto Verga; maestro del coro di voci bianche è Daniela Giambra. Pianisti solisti Gianfranco Pappalardo Fiumara e Roberto Carnevale che nella stessa serata eseguiranno a quattro mani anche brani e parafrasi da Norma. Completano il cast l’Ensemble di Percussioni "Percussio Mundi" e i solisti vocali Salvo Di Salvo (baritono), Alberto M. A. Munafò (controtenore), Lina Privitera e Giovanna Collica (soprani).
Il Festival ritornerà poi a Catania dove il 18 settembre, nell'Auditorium delle Ciminiere, si esibiranno i Salzburger Solisten con il soprano Karin Wolfbauer in un suggestivo accostamento Bellini-Schubert, mentre il 23 settembre al Teatro romano avrà luogo la Maratona Belliniana di sinfonie, ouvertures e arie tratte dal repertorio operistico del genius loci.
Un’impaginazione ricca e variegata, che dà corpo all’articolato progetto del Bellini Festival, firmato dal maestro Enrico Castiglione, autentico deus ex machina dell’estate siciliana e vulcanico direttore artistico, L’intero programma si può consultare sul sito www.bellinifestival.org. Biglietti in vendita presso il circuito di Box Office Sicilia (www.ctbox.it info: 095 7225340).