30 Giugno/7 Luglio, Quito, Ecuador
(ASI) Era il 1975 quando José Antonio Abreu, economista e musicista, fondò “El Sistema”: un sistema, appunto, culturale ed educativo che coltivava l’utopia dell’Orchestra come modello di società ideale, e della Musica come opportunità, aperta a tutti, di sviluppo personale e sociale. Nelle parole del suo fondatore, El Sistema “mira ad organizzare sistematicamente l'educazione musicale ed a promuovere la pratica collettiva della musica attraverso orchestre sinfoniche e cori, come mezzo di organizzazione e sviluppo della comunità”. La maggior parte dei giovani musicisti del Sistema sono provenienti da situazioni economiche e sociali disagiate, e tramite la disciplina musicale e l'impegno hanno la possibilità di fuggire dalle logiche nichiliste dei barriose dalla povertà. L'importanza di tale metodo non è dunque solo artistica, ma tramite esso la musica assume un significato di via primaria per la promozione ed il riscatto sociale e intellettuale.
Dopo quasi mezzo secolo dalla sua fondazione, El Sistema non ha solo centrato perfettamente il suo obiettivo sociale, ma ha anche formato una nuova generazione di musicisti professionisti che dal Sudamerica indicano al mondo intero un modello educativo possibile e vincente.
Ne è un fulgido esempio la Orquesta Joven del Ecuador, nutrita compagine orchestrale formata da strumentisti venezuelani, boliviani, cubani, ecuatoriani etc…, che è appena rientrata in Sudamerica dopo aver effettuato un trionfale tour di Concerti proprio nella vecchia Europa. E per collaborare alla crescita ed alla formazione di questi giovani talentuosi ed appassionati musicisti, UmbriaEnsemble è stata invitata in Ecuador a tenere MasterClass, sessioni di prove e Concerti.
In particolare, Luca Ranieri - per gli Archi chiari - e Maria Cecilia Berioli - Archi scuri – saranno i referenti di una intensa settimana di studio e training concertistico, tutta dedicata al repertorio musicale classico italiano ed al suo stile interpretativo. Ai musicisti della Orquesta Joven sarà affidato lo studio di un repertorio tutto italiano (Boccherini, Vivaldi, Rolla, Rossini..) che prepareranno sotto la guida di UmbriaEnsemble per esibirsi – tanto in piccole formazioni cameristiche con i musicisti di UmbriaEnsemble, quanto in versione orchestrale, con Ranieri e Berioli come solisti con Concerti di Rolla, Vivaldi e Rossini – nel Concerto finale che si terrà Sabato 6 Luglio nello splendido salone del Palacio de La Circasiana, superba ex residenza coloniale in stile palladiano, ed ora museo perfettamente restaurato tanto nell’edificio quanto nel lussureggiante parco che la circonda.
Sostenuto dall’Ambasciata d’Italia in Ecuador, il progetto di collaborazione con la vivacissima realtà artistica sudamericana interpreta quella che è una cifra distintiva di UmbriaEnsemble, la diffusione dell’arte italiana nel mondo, e, allo stesso tempo, ne valorizza la componente più vitale: i giovani, dunque la speranza, dunque lo stesso futuro.