Ho sposato questa iniziativa perché è sconvolgente quanto si legge sui giornali ogni domenica mattina”. Tredici pezzi, tra cui la nuova versione “mastriniana” di 'Children', un brano icona della musica mondiale degli anni 90, ribattezzato dall'autore 'Children’s Love', perchè rivisto nella parte pianistica, con l’inserimento di virtuosismi e con la sovrapposizione del brano 'Love', e il brano 'Tiè', un pezzo suonato con le corna per scongiurare tutti i mali che il numero 13, appunto quello dell'anno in corso, come da tradizione, porta con se. "Pensare di essere partito tre anni fa – racconta Mastrini -, con questa sperimentazione della musica al contrario, da Colle San Paolo, piccolo borgo dove abito, con nove spettatori nel primissimo concerto e trovarmi adesso in grandi metropoli con concerti over booking come l'ultimo nello Shouson Theatre di Hong Kong, è incredibile. In tre anni con 'Fly' ho pubblicato 5 album”. Oramai il pianista al rovescio, rappresenta uno dei nuovi talenti musicali internazionali. Unico scopo delle sue sperimentazioni è quello di trasmettere al pubblico parte della sua anima e del suo amore per la vita e per la natura. “Francamente è stato tutto molto rapido – prosegue il pianista - tanto da non rendermene conto. L’unica cosa che è rimasta è la tensione prima di salire sul palco, quasi una tortura prima di esibirmi, che diventa un piacere alla fine del concerto, quando vedo tutto il pubblico in piedi che mi applaude”.
BIOGRAFIA MAURIZIO MASTRINI
Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale.
La sua vita creativa musicale si esprime nel suo eremo in Umbria lontano dal vortice della vita quotidiana. Ciò lo rende incontaminato nelle sue creazioni e carico di emozioni che trasmette con le sue composizioni. E’ stato definito “cuore selvaggio” per questo suo modo di essere e vivere un po’ “solitario” ma con un cuore che quando lo senti suonare esprime emozioni a tutto tondo.
Le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima.
Molte composizioni sono minimaliste, altre hanno una concezione matematica, alcune fatte di pochissime note “…anche poche note possono far emozionare e far piangere una persona” sostiene il maestro, altre invece presentano una tale abbondanza di suoni da far pensare a un’orchestra.
Gli ultimi commenti in ordine di tempo:
“Maurizio e’ straordinario!”
Steve Orchard, Londra. Ingegnere del suono Air Studios
vincitore di un Grammy (per un album di Bela fleck). Ha lavorato
con, fra gli altri: Paul McCartney, Peter Gabriel, Dido, Travis,
George Michael.
“Un po’ pazzo e un po’ genio: ma il genio e’ all’80%...”
Corrado Canonici, Londra. Contrabbassista, manager di
Keith Emerson, Chick Corea, Christopher Lee, Marco Sabiu,
l'orchestratore e direttore d’orchestra delle Notti In Arena di
Ligabue.
Maurizio Mastrini si è diplomato al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia in contemporanea si è perfezionato con il M° Vincenzo Vitale. Compositore e direttore d’orchestra, manifesta la sua massima espressione artistica con il pianoforte.
Nato a Panicale, piccola cittadina in Umbria da genitori giovanissimi (18 anni il padre e 16 la madre), inizia ad avvicinarsi al mondo del ritmo e della musica a 8/9 anni, nella bottega del padre, fabbro artigiano. Accompagna la musica che esce dalla radio del padre, appassionatissimo di musica, percuotendo rudimentali batterie costruite con i fusti vuoti di vernice.
Per questo il padre lo porta da un insegnante di musica, il quale, dopo solo pochissime lezioni, si accorge del potenziale musicale di Maurizio e lo invita ad iscriversi in conservatorio.
La vita musicale artistica inizia subito con vittorie di primi premi in concorsi musicali nazionali ed internazionali, concerti, tournées sia in Italia che all’estero, incisioni discografiche per l’etichetta Azzurra Music con grandi successi di vendite in tutto il mondo.
Di particolare rilievo è il CD “ Storia della Musica - Capolavori” distribuito dalla Ricordi in cui nello stesso CD il M° Allorto, curatore della collezione, inserisce assieme ad una esecuzione di Arthur Rubinstein l’esecuzione della fantasia in do Mag. di R. Schumann eseguita dal M° Mastrini.
Inoltre nella produzione discografica si segnala: “I Miei Romantici, vol.1”,“Sogno D’Amore”,“Sacro & Profano”, “I miei Classici” edito da “Progetti Sonori” la cui particolarità consiste nel fatto che il Maestro Mastrini è il primo al mondo ad avere inciso i primi lavori compositivi dei capisaldi della musica tra cui Mozart, Beethoven etc..; Love Music, Classic Music For Christmas, “Le Musiche dello Zodiaco”, “Love Piano”;
A 14 anni scrive una Messa in Latino, un opera lirica, un Ave Maria e tante altre composizioni di cui alcune inizia a suonare anche in concerto.Numerose le tournées tra cui: Islanda, Danimarca, Turchia, Francia, Inghilterra, Olanda, U.S.A., Spagna, Repubblica Ceca, numerose i concerti in prestigiose città tra cui: Dijon, Basilea, Cincinnati, Londra, Inverness, Parigi, Verona, Roma, Besançon, Perugia, Milano, Messina, Reikjavik etc.;
Inoltre registra per emittenti televisive e radiofoniche quali Radio France, R.A.I. Italiana, Radio e televisione Svizzera, Mediaset, BBC, ABC Americana etc.
Tra i suoi insegnanti lasciano su di lui un impronta significativa il M°Vicenzo Vitale, Don Mario Venturi e Wijnand Van De Pol.
Nello stesso periodo fonda una delle più quotate scuole d’Europa di cui diventa Direttore “l’Accademia Nazionale d’Arte Musicale” dove ai classici corsi musicali inserisce classi per bambini in età pre scolare avvicinandoli alla musica in modo attivo solfeggiando e suonando come fanno i grandi con il sistema inventato da lui del “Pentamano”.Numerosi i testi didattici che firma tra cui:La tecnica del pianista contemporaneo, Mastro solfeggio, Mastrini Piano, raccolte di brani a 4 mani etc. Dal 1994 al 2002 viene incaricato di dirigere la Royal Academy Of Music Art.
Nel 1998 inizia a produrre e mettere in scena piccole opere liriche poco conosciute tra cui: “La Finta Semplice” di Mozart, “Il Trionfo dell’Onore” di A. Scarlatti, “Il Marito Disperato” di Cimarosa, il “Falstaff” di Salieri, Il “Giovedì Grasso” e il “Campanello” di Donizetti.
Durante i suoi concerti, oltre a brani di Chopin, Listz, Brahms, Beethoven Scarlatti , comincia ad eseguire anche le sue composizioni, creando sorpresa e successo tanto che di li a poco inizia ad eseguire concerti solo con la sua musica raccogliendo ampi consensi da parte del pubblico e dei critici che lo hanno definito “un grande tecnico con una sensibilità sopraffina”.
Mette la sua creatività a disposizione dell’azienda che poco dopo fonda a Perugia: la Mastrini Production & Communication SrL, che si occupa di produzioni musicali, televisive, comunicazione, marketing etc. .
Dal 1992 assume la direzione artistica dei seguenti festival: Festival di pianoforte di Verneuil-en-Halatte (Francia), Ross Shire Music (Scozia), Dell’orchestra londinese Malden Young Strings,
Songs Kolinn di Reykjavik, responsabile del festival e del concorso musicale “Città di Folgaria – Musica & Neve”, dal ’95 al 2003 è direttore artistico dei festivals internazionali
“EURITMIA SONORA” del concorso internazionale “M.Petri” di Città della Pieve,“Città di Marsciano”,fondatore del festival “Mosaico Sonoro” di Panicale.
Nell’ambito della composizione firma numerosi lavori per la RAI.
Nel 2001 ha scritto l’opera lirica più breve al mondo della durata di 3 minuti e 20 secondi sarà inserita nel guinness dei primati dal titolo “Il Bacio” su testo di Sergio Tasso. Che sarà rappresentata per la prima volta nel 2011.Il suo stile compositivo evidenzia in maniera netta i caratteri essenziali di un linguaggio colto e complesso, e al tempo stesso emozionale ed immediato.
Intanto i suoi concerti in Italia riscuotono sempre maggiore attenzione ed entusiasmo, ma la consacrazione della sua statura in campo internazionale come compositore arriva con la realizzazione del primo album “Il Mio Mondo al Contrario”, in cui il M° Mastrini suona composizione classiche ed originali al contrario partendo dall’ultima nota verso la prima con un riscontro musicale sorprendente. L’attenzione dei media lo consacra tra i più quotati e sbalorditivi pianisti contemporanei mondiali ispirato sempre da una continua ricerca ed esplorazione e spinto
a sperimentare frontiere sempre nuove.
Redazione Agenzia Stampa Italia