I Premio Iris “Storie invisibili” al prof. Foad Aodi e al Pastore della Chiesa evangelica Fosco Ieva
(ASI) “Ogni società è frutto dell’economia che la genera. Un’altra economia può modificare il sistema sociale attuale. Il progetto Iris Italia ne è la conferma”. Lo ha detto Maurizio Bea, ideatore e fondatore di Iris Italia, al convegno “Un’altra economia per una sanità accessibile” che si è svolta in una sala gremita del Teatro delle Muse a Roma. Tra i temi oggetto dell’incontro: sanità, accessibilità e salute globale e un nuovo modello di Assistenza Domiciliare Integrata.
Al termine della convention Bea ha consegnato il I° riconoscimento IRIS ITALIA – “Storie Invisibili” a Foad Aodi, Presidente di Uniti per Unire, movimento nato per andare “oltre l’integrazione” e promuovere politiche per la crescita, lo sviluppo, l’occupazione, il dialogo tra i popoli, e al Pastore della Chiesa Evangelica Fosco Ieva, Presidente dell’Associazione Vivere la Gioia che distribuisce prodotti alimentari a famiglie indigenti e gestisce una mensa per i senzatetto di Roma.
Oltre a Foad Aodi, Direttore Sanitario del I Poliambulatorio Iris Italia e Presidente AMSI – Associazione Medici Stranieri in Italia, sono intervenuti Stefano Bussa, Ematologo e co-coordinatore dell’assistenza domiciliare Iris Italia; Giampiero Peccioli, membro del C.d.A. Mutua Iris Italia; Domenico di Conza, Portavoce UNAI – United Nations Academic Impact; Vincenzo Gullà, Socio e Amm.re Aditech S.r.l. – Advanced Digital Technologies e Francesco Corona, Docente II Università di Roma.