(ASI) Artista lirica del panorama internazionale, Rossana Potenza porta il suo talento in vari luoghi del mondo, dalla Cina al Giappone, dagli Stati Uniti all’Europa sui palcoscenici più prestigiosi ed apprezzati dal pubblico come la Carnegie Hall di New York, il Concertgebouw di Amsterdam, il Rudolfinum di Praga, la Grand Opera House di Shangai, la Concert Hall di Shenzhen, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Verdi di Trieste, la Fondazione Arena di Verona e molti altri.
Ha cantato accompagnata da Orchestre come i Berliner Philarmoniker, la London Simphony Orchestra, la BBC Simphony, l’Opera Orchestra of New York e l’Orchestra dei Cameristi della Scala. È stata diretta da Maestri come Lorin Maazel, Gustav Kuhn, Donato Renzetti, Eugene Kohn, Alain Guengall e ha cantato con artisti come Josè Carreras, Placido Domingo, Renato Bruson, Ruggero Raimondi, Monserrat Caballè, Giorgio Merighi, Mirella Freni.
La sua visione della musica come uno strumento universale atto ad unire i popoli e le diverse culture l’ha portata ad approfondire sempre di più l’influenza dei suoni sull’essere umano con una particolare attenzione ai temi inerenti alla cura e alle Arti Terapie. Dopo la laurea in Filosofia e i master in Psiconeuroendocrinoimmunologia e in Musicoterapia scriverà su temi che riguardano le Neuroscienze della musica con un approfondimento sul rapporto tra il cervello e le emozioni e contestualmente si dedicherà con passione ed impegno alla carriera operistica, coniugando l’aspetto artistico a quello filosofico-scientifico, sempre consapevole della dimensione profondamente spirituale che la musica rappresenta e traduce con una magia unica e irripetibile.
Il suo repertorio ha spaziato da Mozart a Donizetti e in questi anni da Verdi a Puccini, attraversando autori francesi come Gounod , Bizet e Massenet.
Come spesso ama dire:
“Cantare mi emoziona profondamente ed è come esplorare l’essenza del mondo al di là delle apparenze, come una forma di risveglio della coscienza interiore e con umiltà noi artisti siamo canali e strumenti, perché la musica è un dono divino, un veicolo di luce e d’amore per il mondo”.