(ASI) Milano, Esce oggi in libreria il volume edito da Giusi Ciotoli e da Marco Falsetti dedicato all'architetto giapponese Kento Tange (4 settembre 1913, 22 Marzo 2005) uno dei massimi rappresentati dell'architettura moderna del Secondo dopo Guerra e vincitore nel 1987 del Pritzker Prize per le sue opere realizzate tra Giappone e Italia. Il volume, "KENZO TANGE.
Gli anni della rivoluzione formale 1940/1970", edito da due brillanti ricercatori, Giusi Ciotoli e Marco Falsetti della Sapienza Universita' di Roma, focalizzandosi sul periodo 1940/1970, delinea un preciso periodo della ricerca tanghiana, proiettandolo all'interno della sfera culturale giapponese e rintracciando, al contempo, quella trama di contatti e di stimoli da sempre intessuta con l'Occidente. Contestualizzando l'opera di Tange all'interno delle sue diverse stagioni critiche (dal linguaggio simbolico degli esordi alle pianificazioni "megastrutturali" degli anni Sessanta), il libro colma una fondamentale lacuna degli studi sull'architetto, avvalendosi inoltre di ridisegni e inediti materiali d'archivio, tra cui alcune foto scattate dal Maestro.
Il volume presenta una prefazione della professoressa Olimpia Niglio che da anni insegna in Giappone e il cui contributo e' quanto mai attuale anche per l'importante ruolo svolto da Kenzo Tange per i Giochi Olimpici del 1964 con lo straordinario progetto del Yoyogi National Gymnasium. Ma il suo nome si lega principalmente all'importante Hiroshima Peace Memorial Museum, realizzato nel 1955.
Il progetto editoriale e' edito dalle Edizioni Franco Angeli, sezione Architettura Arte Design Urban Studies, nella Collana di Architettura "nuova serie" curata dal professore Marco Biraghi del Politecnico di Milano e con il patrocinio culturale della Fondazione Italia Giappone, del Fondo scritti Elèmire Zolla e di DOCOMOMO Italia.