(ASI) Perugia - La geopolitica dell'Italia tra le due guerre è stato il focus di un incontro svoltosi venerdì scorso a Perugia, presso l'Hotel Giò, a breve distanza dal centro storico del capoluogo umbro. Organizzato dall'Associazione Militari d'Italia Umbria in congedo (AMIU), rappresentata dall'Avv. Paolo Panichi che ha introdotto il dibattito, l'evento ha visto il genovese Paolo Marcenaro, blogger e vlogger esperto di politica internazionale e strategia militare (in particolare di Medio Oriente), intervenire sul tema Tra diplomazia e "Assalto al Potere". Le tracce della Geopolitica del Regime Mussoliniano.

Dividendo il ventennio fascista tra un primo decennio, caratterizzato da una certa linea di continuità con la diplomazia e la visione internazionale dell'Italia liberale giolittiana, ed un secondo decennio, in cui Mussolini cercò di affrancarsi da quell'approccio per affermare una linea di politica estera più assertiva (e non di rado aggressiva), Marcenaro ha descritto momenti cruciali nella storia delle relazioni internazionali del nostro Paese come la crisi di Corfù, l'impresa di Fiume, l'espansione nell'entroterra libico (Fezzan), dove fino a quel momento l'Italia si era limitata al controllo dei territori costieri e precostieri della Cirenaica e della Tripolitania, il rafforzamento della presenza nel Corno d'Africa, che consentiva a Roma di proiettarsi sull'Oceano Indiano, passando per tentativi diplomatici, più o meno riusciti, come l'accordo Mussolini-Laval tra Italia e Francia.

Sul fronte scientifico, la geopolitica in Italia fece ufficialmente la sua comparsa piuttosto tardi, cioè soltanto nel 1939, quando, sotto l'ala protettrice del gerarca Giuseppe Bottai, i triestini Ernesto Massi e Giorgio Roletto fondarono la rivista "Geopolitica". Un punto di vista non casuale - secondo Marcenaro - quello dei due accademici giuliani, considerando l'alto valore strategico della loro città d'origine, appartenuta per lungo tempo al decaduto Impero Austro-Ungarico, culturalmente interdipendente con la vicina Baviera, dove era attivo Karl Haushofer, considerato tra i padri fondatori della geopolitica mondiale.

Nel 1942, il sempre più tragico evolvere degli eventi bellici costringerà la rivista di Massi e Roletto a terminare le proprie pubblicazioni, ma è rimasto per lungo tempo in auge il suo approccio antideterministico, contrapposto in questo senso alla scuola tedesca (Friedrich Ratzel su tutti), a sottolineare la necessità per l'Italia - potenza sempre rimasta in secondo piano nel consesso occidentale - di individuare vettori nel Mediterraneo e ritagliarsi così, spesso in sordina, nuovi spazi di proiezione internazionale.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Casanova, il sorriso che incantò l’Europa di Salvo Nugnes

(ASI) Nel tricentenario della sua nascita, si celebra l’uomo che trasformò la libertà in destino e Venezia in mito.  Quest’anno ricorre il tricentenario della nascita di ...

Subbuteo Tradizionale: Perotti al Boxing Day a Roma

(ASI) Dopo il secondo posto nel tabellone Master dello scorso 8 novembre a Roma al torneo regionale Fisct Lazio con 20 partecipanti. ll giocatore Ternano Marco Perotti tesserato Fisct con il Subbuteo ...

Agricoltura, Confeuro: "Settore primario non è solo un numero: serve rilancio serio"

(ASI)  "In tre anni sono stati destinati 15 miliardi al settore agricolo e il reddito medio è cresciuto di quasi il 10%: sono alcuni dei dati illustrati dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità ...

Serie A, XV giornata: per Inter e Napoli riscatto in Campionato? Il punto di Sergio Curcio

Serie A, XV giornata: per Inter e Niscatto in Campionato? Il punto di Sergio Curcio

Gasparri (FI): bene Europa archivia illusoria prospettiva auto elettriche entro 2035

(ASI) "Finalmente, l'Europa ha archiviato definitivamente l'illusoria prospettiva delle auto elettriche entro il 2035. Noi di Forza Italia - Partito Popolare Europeo lo diciamo da tempo: oltre a essere una direttiva ...

Matrimoni Gay  Sportiello(M5S): Italia deve riconoscerli. Governo non si sottraggo a sentenza

(ASI) Roma. - "La sentenza del 25 novembre emessa dalla Corte di Giustizia Ue stabilisce che uno Stato dell'Unione deve riconoscere un matrimonio tra persone dello stesso sesso contratto in un ...

Palombara Sabina rafforza la sicurezza stradale: il Sindaco Palombi aderisce alla campagna nazionale e avvia due importanti provvedimenti

/(ASI) Il Sindaco Alessandro Palombi, anche Deputato di Fratelli d’Italia, ha annunciato l’adesione alla campagna nazionale promossa dall’Associazione Federazione Italia dedicata alla sicurezza stradale, sottolineando come la ...

Honduras, Parlamento denuncia brogli elettorali e condanna l’ingerenza di Trump

(ASI) La Commissione Permanente del Congresso Nazionale dell'Honduras ha denunciato i brogli elettorali nelle elezioni del 30 novembre condannando al contempo “l'inaccettabile ingerenza” del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, accusato ...

Sociale, Tiso (Accademia IC): “Anche lotta a fame e povertà sia patrimonio umanità”

(ASI) “Siamo felici che la cucina italiana sia entrata ufficialmente nel patrimonio culturale immateriale dell'umanità: un riconoscimento meritato, che valorizza la nostra storia e la nostra identità.

L'Umbria inclusa nella ZES Unica del Mezzogiorno: grandi opportunità per le imprese

L'Umbria inclusa nella ZES Unica del Mezzogiorno: grandi opportunità per le imprese