(ASI) Abruzzo - Mercoledì 13 agosto 2014, in Provincia di Chieti, e precisamente a Ortona, (detta anche la "Stalingrad d'Abruzzo" per la cruenta battaglia casa per casa che si è svolta durante la Seconda Guerra Mondiale fra Tedeschi e Alleati.
Ma anche per il controllo del più importante porto abruzzese che segnava il confine fortificato della "Linea Gustav"), si è svolto l'ennesimo appuntamento del ciclo “Poesia e Impresa”, organizzato dall'Ascom Abruzzo, presso il negozio di scarpe e accessori fashion "Bracci", in un ambiente accogliente e gremito di gente che ha visto la presentazione del libro “Ludus in Fabula” (Tabula Fati) del Prof. Sandro De Nobile con introduzione dI Rolando D'Alonzo e copertina fumettistica di Daniele "art-man" De Luca. Undici storie iperrealistiche, ma allo stesso tempo assurde, incentrate sul significato della parola nella letteratura, liberamente interpretate dalla follia e dall'animo umano dell'uomo moderno.
A tal proposito, ecco la recensione dell'opera "Ludus in Fabula" a cura della casa editrice teatina "Tabula Fati" di Marco Solfanelli: "Sin dal titolo l'autore mette subito in chiaro che di un gioco si tratta, un ludus messo in piedi da lui stesso, disteso sulla fabula delle sue trame e rivolto al pubblico non senza ammiccamenti ed ambiguità. Il lettore sarà dunque incalzato, sballottato, infine spiazzato da questa serie di undici racconti che variano tra i più diversi registri, giocando con la narrazione e le sue norme, sviluppando inediti e stranianti punti di vista, costruendo un universo paradossale e grottesco nel quale le sole stille di verità sembrano venire proprio dalla parola e dal suo valore. Un valore amplificato dall'autore attraverso rimandi a miriadi di altri testi, tracce a volte esplicite, altre volte di più difficile lettura, sempre sparsa sulla pagina con la consapevolezza che nulla di veramente nuovo si agita sul fronte della letteratura, se non la capacità della stessa di guardarsi allo specchio e di rileggersi. Ma non soltanto di un viaggio nella narrazione, nello stile, nella lingua, si tratta; perché guardando più a fondo, le tragicomiche storie raccontate dallo scrittore scavano nel ventre della contemporaneità, trovandovi infine la solitudine assurda, perché fondata sull'illusione della comunità nel "villaggio globale", dell'uomo post-moderno, dominato da ansie e fobie che spesso lo ricacciano verso i limiti incerti della follia".
Presenti tra gli altri all'evento oltre i vertici locali dell'Ascom, con in testa il Presidente Angelo Allegrino, anche il critico Rolando D'Alonzo, moderatore della serata che ha curato l'introduzione del libro di De Nobile, e la pittrice Terezina Radovani. Alla fine della presentazione,un piccolo buffet con brindisi, foto e sorrisi per concludere in bellezza la serata.
CURRICULUM SANDRO DE NOBILE
Sandro de Nobile è nato a Lanciano (CH) il 25/09/1975 e risiede a San Vito Chietino (CH). Laureatosi con 110/110 e lode nell’A.A. 1997-98 presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti, con una tesi in Letteratura italiana moderna e contemporanea, ha conseguito nel 2005, presso lo stesso ateneo, il dottorato di ricerca in “Lingua e letteratura delle regioni d’Italia”. Ha fatto parte del PRIN “Forme della riscrittura nella letteratura italiana (ed europea) tra autore e lettore: edizioni, traduzioni, commenti, "postille"”, nell’unità di ricerca guidata dalla Prof.sa Anna Dolfi, dell’Università di Firenze. Nell’ambito dello studio della letteratura vanta le seguenti pubblicazioni: Subliminare il verso: Carlo Cassola e la poesia: alcuni documenti inediti (1936-1940), in “Studi Medievali e Moderni”, a.X, n.19, 2006, pp.113-141 (Atti del Convegno di Studi Poesia di un secolo. Immagini e forme, incubi e sogni del ‘900 italiano (Chieti, 6-8 novembre 2000), a cura di GIANCARLO QUIRICONI).Calvino e la crisi dello Stato democratico, in “Teoria del diritto e dello Stato”, nn.1-2-3, 2006, pp.538-546. Il senso del potere. Ipotesi di lettura di “Un re in ascolto” di Italo Calvino, in “Teoria del diritto e dello Stato”, nn.2-3, 2009, pp.481-502.Il Parnaso al vaglio dell’avanguardia. Appunti su “Poesia italiana del Novecento” di Edoardo
Sanguineti, in “Esperienze Letterarie”, a.XXXV, n.4, 2010, pp.65-78. L’antologia mancata. Riflessioni sul canone della poesia neorealista, in Antologie e poesia nel secondo Novecento, a cura di GIANCARLO QUIRICONI, Roma, Bulzoni, 2011, pp.245-281.Dentro il fuoco degli incendiari. Alcuni spunti sulle antologie poetiche della neoavanguardia, in Antologie e poesia nel secondo Novecento, a cura di GIANCARLO QUIRICONI, Roma, Bulzoni, 2011, pp. 285-316. Il verso dilaniato. Poesie (1944-1947) di Giani Stuparich, in Giani Stuparich tra ritorno e ricordo. Atti del Convegno internazionale (Trieste, 20-21 ottobre 2011), a cura di GIORGIO BARONI e CRISTINA BENUSSI, Pisa-Roma, Fabrizio Serra Editore, 2012, pp. 167-172. L’umanissimo sublime. Le epifanie del Male in Giorno dopo giorno di Salvatore Quasimodo, in Sublime e antisublime nella modernità (Atti del XIV Convegno Internazionale di Studi della MOD, Messina, 13-16 giugno 2012), Pisa, ETS (in via di pubblicazione).Dall’olio all’inchiostro. paesaggi lucani nella pittura e nella scrittura di Carlo Levi, in L’Italia e le arti. Lingua e letteratura a dialogo con arte, musica e spettacolo (Atti del XX Congresso dell’A.I.P.I., Salisburgo, 5-8 settembre 2012), Firenze, Franco Cesati Editore (in via di pubblicazione). Dal 2001 insegna lettere presso la Scuola Secondaria di I grado di Rocca San Giovanni, facente parte dell’Istituto Comprensivo di San Vito Chietino.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia