(ASI) E’ uscito recentemente in libreria “Giuseppe Solaro. Il fascista che sfidò la Fiat e Wall Street” (Ciclostile, pag. 303, 16,00 €), biografia del più giovane federale della Rsi, uno tra i pochi a potersi recare sulle rive del lago di Garda al cospetto del Duce senza preavviso.
Giuseppe Solaro, federale del Partito Fascista Repubblicano torinese, nei suoi 31 anni di vita ha rappresentato un'intera generazione che ha creduto sino in fondo a Mussolini. Studente lavoratore nel Guf, volontario in Spagna, organizzatore di appuntamenti culturali, una passione smisurata per le questione economiche che lo portarono a affrontare con lucidità tematiche ancora ricche di attualità come quello sulla sovranità monetaria, sui rapporti tra gli stati, sul futuro dell'Europa di cui auspicava la creazione di un Consiglio d'Europa, sulla cappa opprimente che gravava sui popoli per mano di una tecnocrazia finanziaria. Icona per i fascisti, spietato aguzzino per la retorica partigiana.
Il lavoro di Fabrizio Vincenti – arricchito della prefazione di Giuseppe Parlato -, grazie alla consultazione di numerosi archivi, prova a fare luce per la prima volta sulla figura di un fascista dal cuore davvero rosso, ma non per questo meno fascista.
Redazione Agenzia Stampa Italia