Correva l’anno 2003 quando un intero mese di rappresentazioni della Mandragola inaugurava un nuovo e suggestivo spazio scenico nell’estate fiorentina: il Cortile del Museo del Bargello. L’idea nata dalla volontà di sperimentare nuove concordanze artistiche creò un’inedita sinergia tra il Teatro della Pergola, la Soprintendenza e la direzione del Museo del Bargello.
A dieci anni di distanza, quel primo esperimento oggi si è trasformato in una manifestazione continuativa e multidisciplinare, che spazia per tre mesi dal teatro alla danza, alla musica, con oltre 70 appuntamenti che proseguiranno fino al 22 settembre.
Intanto la programmazione prosegue con due repliche, il 29 e il 30 agosto, con la Compagnia delle Seggiole, che torna a recitare la Mandragola nello stesso allestimento che dal 2003, erede della grande tradizione dell’Oriuolo, replica in scenari prestigiosi come il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e ha portato il fascino di Machiavelli persino in Giappone, a Kyoto nel tempio buddista più antico della città, e ancora a Osaka e a Gifu.
In questi dieci anni proprio la Compagnia delle Seggiole con il suo format di visite teatrali, divenuto inconfondibile cifra stilistica, insieme alle vite narrate dai protagonisti ha permesso di riscoprire spazi museali inconsueti come Palazzo Davanzati, Casa Martelli, Casa Siviero, Villa Bardini o raccontare nuove storie per i più famosi come il Corridoio Vasariano, il Museo nazionale del Bargello, la Villa medicea di Castello, la Grotta del Buontalenti, Palazzo Medici Riccardi, l'Istituto degli Innocenti, la Certosa del Galluzzo e quella di Calci, la Biblioteca Nazionale, la Misericordia di Firenze, fino a contare in tutta l’estate 2013 oltre 40 rappresentazioni in sette differenti location.
La Mandragola che replica al Bargello per la compagnia è l’omaggio a una messa in scena che ha fatto la storia del teatro, non solo a Firenze, in attesa di allestire una nuova versione di questo testo che sarà pronta nei mesi invernali.
La Mandragola, la “commedia perfetta” per tema e regole armoniche di azione, spazio e tempo torna a narrare la sua storia nel cinquecentenario del trattato del Principe:
“Può davvero diventare un’ossessione il non riuscire ad avere un figlio che garantisce la continuità del casato, ma non al punto di dover morire, pur di averlo, prima del tempo. Se però la vita può lasciarcela un altro….. Così Messer Nicia, che si crede furbo, si fa coinvolgere da chi furbo è davvero in una beffa erotica dal vago sapore boccaccesco. Ma nonostante la materia leggera, il Machiavelli comico non smentisce l’autore del Principe: nello smascherare l’ipocrisia di autorità intoccabili come la chiesa o la famiglia nella Firenze rinascimentale; nel dimostrare che nella conquista di qualcosa cui si tiene davvero, non importa se si tratta di una donna o di un principato, sono sempre le stesse”.
Cortile del Museo Nazionale del Bargello
29 e 30 agosto 2013
Ore 21.15
LA MANDRAGOLA
La Compagnia delle Seggiole presenta
LA MANDRAGOLA di Niccolò Machiavelli
con (in ordine alfabetico): Marcello Allegrini, Mario Altemura, Fabio Baronti, Marco Castagnoli, Carlo Martelloni, Natalia Strozzi, Sabrina Tinalli, Silvia Vettori
Regia: Giovanni Micoli
Progetto luci: Fabrizio Rosazza
Direttore di scena: Luca Cartocci
Costumi: della Compagnia
Organizzazione: Mariagiovanna Grifi
Biglietti: Intero euro 15 – ridotto euro 12
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