(ASI) Tanto pubblico, numerosi giornalisti e un ospite d’eccezione per l’apertura della personale di Isabelle Salari. Tra i primi a stringere la mano e ad ammirare le tele della giovanissima pittrice che ha appena inaugurato una mostra al Morlacchi di Perugia è stato Michele Placido, anticipando l’arrivo a teatro dove è in scena con il “Re Lear” di Shakespeare. L’attore-regista si è intrattenuto nel salone foyer ammirando le tele astratte che ripercorrono i primi nove anni di creazioni artistiche di Isabelle, dichiarandosi favorevolmente impressionato soprattutto in considerazione del fatto che la ragazza “è molto giovane con i suoi 14 anni e quindi con il suo talento può davvero continuare in questo percorso di straordinario successo”.
Il rosso, il blu – colori preferiti della Salari – ma anche il viola, il verde, il giallo e il nero abbracciano l’entrata di spettatori e curiosi al Teatro Morlacchi, in una girandola di emozioni evocata dai suggestivi titoli dei quadri, scelti dalla stessa pittrice: Meraviglia Sottomarina, Caduta di meteorite, Anfora di tesori perduti, Frammento Vortice, Frammento Felicità, Il Ciclone Soprannaturale, L'inizio, Tsunami, Labirinto infinito.
Un percorso che inizia da quando Isabelle ha 5 anni e che non è passato inosservato neanche al critico d’arte Antonio Carlo Ponti, presente all’inaugurazione e colpito dal mini talento dell’arte astratta che da due anni ha incantato anche Roma. Isabelle è stata infatti adottata dalla Capitale dove ha già esposto due volte nell’ambito della rassegna “Cento Pittori” di via Margutta, è stata protagonista di due personali all’Hotel Art e al Conservatorio di Santa Cecilia e dove tornerà nel 2013 con due progetti importanti dei quali è stato informato anche il Comune.
In attesa di ritrovare la giovanissima pittrice in scena a Roma, chi volesse ammirare il suo talento può farlo a Perugia, al Teatro Morlacchi, fino al 22 dicembre. Dopo la pausa natalizia, l’esposizione riprenderà con l’apertura del teatro, il 7 gennaio, fino alla fine del mese.