(ASI) A un anno dalla sua uscita, e dopo la prestigiosa selezione ufficiale ai Nastri D’Argento 2024 che ne hanno decretato maggiormente la rilevanza artistica, il cortometraggio Lontanìa di Andrea Simonella continua a fare incetta di premi e menzioni d’onore. Infatti, domenica 27 ottobre, si è aggiudicato anche il primo premio “Teens Club” al festival siciliano “Cineclub dei Piccoli”, proprio a conclusione della kermesse al Cinema Lux di Messina.
Il festival ha coinvolto 16 plessi scolastici dei territori di Palermo, Messina e Catania, per un totale di circa 1700 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Lo short film vede Elisabetta Pellini (attualmente sul set nel film di Gianni Aureli “La sesta volta”), Luca Lionello (di recente in “Nonostante" di Valerio Mastandrea presentato alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica 2024 di Venezia) e la giovanissima protagonista del cortometraggio Elisa Pierdominici (una delle protagoniste anche della serie “Never Too late” presentata in anteprima nella sezione “Alice nella città” della Festa del Cinema di Roma) come attori principali. Asia Galeotti, attrice ravennate molto apprezzata, ha riconfermato la sua collaborazione artistica con la regista Simonella dopo il successo del cortometraggio d’esordio “Uruguay”. La colonna sonora della talentuosa e giovane Mirice, ossia Benedetta Capaccioni (di recente ha prestato la sua voce per la colonna sonora del film “Finché notte non ci separi” di Riccardo Antonaroli con Pilar Fogliati e per Don Matteo 2024 con Raoul Bova), dona la sua musica con il brano “Madleine”. La vicenda si incentra su una bambina, Adele (Elisa Pierdominici), che subisce le conseguenze psicologiche indirette dei maltrattamenti che il padre (Luca Lionello) compie sulla madre (Elisabetta Pellini). Il titolo Lontanìa, ispirato da una poesia del noto e apprezzato poeta gradese Biagio Marin (candidato al Premio Nobel nel 1981), evoca un senso di malinconia legato al passato e in un certo qual modo suggerisce lo stile delicato e nostalgico del corto. L’intento, come affermato in più occasioni dalla regista e sceneggiatrice, è quello di sensibilizzare sugli effetti di una delle più grandi violazioni dei diritti umani, puntando i riflettori sul dramma dei bambini, come conseguenza della violenza domestica e dunque assitita. Per questo
la giuria internazionale, composta dal presidente della IFFS - International Federation of Film Societies Joao Paulo Macedo, dal rappresentante della FICC - Federazione Italiana dei Circoli del Cinema nella IFFS Marco Asunis, dagli operatori culturali Mirene Macedo, Giancarlo Nonis e dai bambini Martina (italiana), Celeste e Gabriel (portoghesi), ha voluto premiare l’opera con la seguente motivazione:
“Per avere costruito in modo avvincente una trama incentrata su un dramma familiare. E' il racconto verosimile sulla storia di una bambina imprigionata all'interno del durissimo conflitto dei suoi genitori, che separandosi ne rivendicano, ognuno per sé , la "proprietà". Risalta nell'opera l'insensibilità degli adulti verso i naturali sentimenti di una figlia, che sfocia in una violenza di genere che fa riflettere. Quel che l'opera sottolinea è la forte aggressività psicologica e fisica dei protagonisti adulti, in contrasto con le sofferenze e la maturità della bambina. Una bambina che, diventando adulta, saprà fare tesoro di quanto vissuto attraverso proprie solidali e consapevoli scelte professionali”.
La regista commenta così questo nuovo premio:
“Sono molto soddisfatta per questo premio: l’opera riesce nell’intento di arrivare al target audience a cui era destinato. Mi riempie di gioia che i più piccoli riflettano su una tematica così delicata come la violenza assistita e domestica e che ci sia così un lavoro di sensibilizzazione preventiva assieme agli adulti. Faccio così rifornimento di energia e penso a nuove sfide lavorative ed artistiche”.
L’opera ha ottenuto il patrocinio del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, in quanto in gran parte girato a Grado, del Comune di San Stino di Livenza, è stato prodotto dalla Titania Eight Pictures, in collaborazione con Ph neutro film, distribuito da Premiere Film e ha il sostegno del Centro antiviolenza “La Magnolia" di San Donà di Piave.