(ASI) E sono 70 anni. Carlo Verdone, classe 1950, festeggia con il suo amato pubblico questo importante traguardo. Sia Sky che Mediaset lo hanno celebrato con maratone di film.
Dall’ingenuo Mimmo al pedante Furio di Bianco Rosso Verdone, all’imbranato bugiardo Sergio Benvenuti/alias Manuel Fantoni di Borotalco, all’innamorato Piero detto “Er patata” di Compagni di scuola, al coatto Ivano e al dottor Raniero di Viaggi di nozze, al mitico Armando Feroci di Gallo Cedrone. Tanti italiani con le loro manie, fobie, vizi, limiti racchiusi in un grandissimo comico, molto introspettivo e ironico. Sono passati tantissimi anni da quando viveva nella casa sopra portici quando spiava ammirato Alberto Sordi. Proprio il destino ha legato Sordi e Verdone, facendoli diventare padre e figlio nella finzione (In viaggio con papà) e nella “dinastia” della comicità romana. Sordi ha lasciato lo scettro a Verdone, che lo ha saputo prendere, arrivando persino a recitare in un film che ha vinto l’Oscar con La grande bellezza. Nel centenario della nascita di Sordi, arriva il settantesimo di Verdone, proprio per dare un segno di continuità all’ottavo e al nono re di Roma. Sordi rappresentava un po’ più l’aspetto cinico degli italiani, Verdone invece l’ingenuità, perché in fin dei conti noi italiani popolo di “furbetti” siamo anche tanto ingenui e in preda alle nostre manie. L’indole buone e generosa alla fine compare sempre nei suoi personaggi e anche se talvolta insopportabili mostrano sempre una certa umanità. Verdone si è evoluto, si è adattato ai tempi, cogliendo e ironizzando su aspetti attuali: comunità, famiglie in crisi, psicofarmaci, cellulari, app. sono tanti elementi che sono stati sullo sfondo di un grande palcoscenico dove Verdone ha saputo sempre mostrare l’italianità. Un Bianco, rosso e Verdone simbolo di tutti noi. Proprio per questo non lo si può non amare. Auguri Carlo, che sicuramente trarrai nuovi spunti da questa pandemia e sicuramente quando i cinema riapriranno ci farai tornare la voglia di ridere che tutti noi vogliamo.
Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia
Foto: Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=1110160