Gamedrome. Il cinema video ludico
Le citazioni sono tratte da Bizzarro Magazine Vol. 3 - Gamedrome, curato da Davide Pessach.
Rassegna a cura di Laboratorio Bizzarro edizioni
martedì 7 gennaio
ore 17.00 Tutti gli uomini del deficiente di Paolo Costella (1999, 112’)
«Tra reale e virtuale, in un teatrino di scenette che oggi fanno ridere a denti stretti […], l’opera si farcisce di scialbo intellettualismo cinematografico citando Paura e delirio a Las Vegas, Duel, Léon. Un film per nostalgici e fanatici dei Gialappi, memorabile solo per il “movimento clericale Cloro al Clero”, il vessato pupazzetto Doghy e l’L.S. DJ di Maurizio Crozza» (Tommaso Tronconi).
ore 19.00 Brainstorm di Douglas Trumbull (1983, 106’)
«Il piacere estatico del gioco e le sue derive più pericolose, l’immersione plurisensoriale in un cyberspazio, l’esplicitazione metacinematografica della ricezione spettatoriale: prima di Strange days, Nirvana ed ExistenZ, c’era già tutto nella seconda regia del maestro degli effetti speciali (2001: Odissea nello spazio; Star Trek; The Tree of Life) Douglas Trumball» (Caterina Gangemi).
ore 21.00 Nirvana di Gabriele Salvatores (1997, 115’)
«Uno dei rari casi di fantascienza italiana diventato esempio seminale per il cinema europeo quanto a riflessione sull’universo cognitivo dei videogiochi e sulle contraddizioni della realtà virtuale. Ribaltando il mito del Demiurgo, Salvatores racconta la dolorosa complicità tra creatore e creatura, e fa della realtà un tavolo da gioco la cui verità è tanto inafferrabile quanto pericolosa» (Emanuele Rauco).
mercoledì 8 gennaio
ore 17.00 Quattro bravi ragazzi di Claudio Camarca (1993, 94’)
«L’individuo dal comportamento deviante e sempre, fatalmente, isolato nella sua diversità, che diventa il principale meccanismo di protezione e rassicurazione della popolazione “normale”. Non c’e via di uscita per chi non si adegua, nemmeno nei mondi virtuali alternativi creati dalla stessa società. Quattro bravi ragazzi ha il merito di esplorare (seppur fugacemente), già nel 1993, un tema caldo estremamente interessante» (Davide Pessach).
ore 19.00 Videodrome di David Cronenberg (1983, 81’)
«Cronenberg, cucendo insieme diverse ontologie, sfida lo spettatore a sceglierne una e a dargli il nome di “realtà”: una decisione impossibile da compiere, poiché in Videodrome il confine tra mondo reale e allucinazione è a dir poco labile. Il nostro occhio mente, ed esattamente come Max Renn rimaniamo in attesa di una rivelazione che non arriverà mai» (Davide Pessach).
ore 21.00 incontro con Daniele Silipo e Alessandra Sciamanna
curatori della collana Bizzarro Magazine
nel corso dell’incontro verrà presentato Bizzarro Magazine Vol. 3 - Gamedrome (Laboratorio Bizzarro edizioni, 2013).
a seguire Giochi stellari di Nick Castle (Usa, 1984, 101’)
«Un sottotesto (involontario?) cosi smaccatamente “pro-videogame” non si era ancora visto: il desiderio di riscatto, la voglia di ottenere una vita migliore e la capacita di trasformare i sogni in realtà passano per il mondo dei videogiochi, metafora di una passione sana da perseguire con dedizione. Una divertente space comedy opera chiaramente influenzata dall’inarrivabile Guerre Stellari» (Daniele “Danno” Silipo).
Ingresso gratuito
Cinema Trevi – vicolo del puttarello, 25 – Roma ingresso 4 euro - rid. 3 euro
Cosa vedremo nei prossimi giorni al cinema Trevi:
9-10 gennaio Sapere sognare. Il cinema di Maurizio Nichetti
11-12 gennaio Leopoldo Trieste, sedotto e abbandonato
14-16 gennaio Il Neo Noir
17-18 gennaio Cinemafrica in Cineteca: L’Africa in Italia
19 gennaio Incontri con la cinematografia: ricordo di Marcello Gatti
21 gennaio Raggi nelle tenebre: cinema e malattia
22-24 gennaio L’alfabeto perduto della realtà. Il cinema di Franco Piavoli
25 gennaio Cinema e psicoanalisi: Le forme della violenza
26 gennaio I film della memoria
28 gennaio Presentazione della versione restaurata de “Gli ultimi”
28 gennaio Presentazione di “Fata Morgana”
29 gennaio Macchie solari. Il cinema di Armando Crispino
30 gennaio C’era una volta il peplum
31 gennaio Uomini e spiriti. I documentari di Luigi Di Gianni