(ASI)Abruzzo - Una ondata di grande sdegno e proteste ha suscitato fra gli ambientalisti e non solo la decisione dei tecnocrati nominati al potere del Governo "Monti", di installare sulla costa della Provincia di Chieti una piattaforma petrolifera detta "Ombrina Mare" a soli 5 miglia marine dal largo della costa dove, secondo quanto stabilito dalla legge statale dovrebbe sorgere il Parco naturalistico della "Costa teatina", anche detto dei "Trabocchi", che la Regione Abruzzo inspiegabilmente ancora ritarda a istituire ufficialmente.