×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Cinquecento firme, la metà di detenuti nelle carceri umbre, per richiedere al Consiglio regionale umbro di nominare il Garante dei detenuti. Le hanno consegnate i rappresentanti del Comitato promotore nato ad hoc, Andrea Maori, segretario di “Radicali Perugia – Giovanni Nuvoli”, e Simona Materia, dell’Associazione Antigone, ad Eros Brega, Presidente del Consiglio regionale, ed al consigliere Damiano Stufara, dell’Ufficio di Presidenza.

I promotori chiedono al Consiglio dell’Umbria di autoconvocarsi ad oltranza, finché non si arriverà all’elezione del Garante che, ricordano, è un obbligo previsto da una legge dello Stato del 2006. Per Maori e Materia, l’occasione della nomina, “deve vedere la Regione impegnata a diffondere online i dati dei candidati, in modo da favorire la conoscenza da parte dei cittadini di coloro che si candidano ad assumere un incarico di garanzia che deve essere indipendente dal potere politico e dalla magistratura”.

Il presidente Brega si è impegnato a far conoscere il testo della petizione a tutti i gruppi consiliari e a far inserire la nomina del garante, a partire da settembre, all’ordine del giorno del consiglio.

La figura del Garante è stata introdotta nell’ordinamento italiano a tutela dei diritti dei detenuti, per affermare una cultura basata sulla legalità. Il Garante dovrebbe, tra l’altro, consentire di limitare i danni sulla salute fisica, psicologica e sociale, dei carcerati.

L’iniziativa umbra si inquadra nella mobilitazione di quattro giorni promossa dai Radicali italiani che, secondo alcune stime, ha coinvolto almeno trentamila tra detenute e detenuti, personale amministrativo, polizia penitenziaria, direttori e dirigenze delle carceri, che hanno fatto lo sciopero della fame o sono rimasti i silenzio prolungato per chiedere interventi risolutivi sul problema carceri italiane e, più in generale, sullo sfascio della giustizia italiana.

In un intervento a Radio radicale, Marco Pannella ha sottolineato "il piacere e il dovere di ringraziare questo magnifico popolo che in condizioni di tortura di stato, ha risposto con la serenità, la forza enorme della nonviolenza e della serenità nelle e dalle carceri e che oggi rappresenta una speranza non solo per l'Italia: questa manifestazione, è fatto che sarà scritta nella storia di domani".

Pannella ha anche sottolineato che "non c'e' stata una sola tv o una sola radio, di destra, di sinistra, di centro, che abbia dedicato notizie a questo". Viceversa "è bastato, in questo regime, che duecento no-tav facessero il loro mestiere perché giornali, tv, radio, dedicassero ore di informazione.

 

Le acque sono state comunque smosse . Infatti, c’è da registrare che il costituzionalista ferrarese Andrea Pugiotto e, insieme a lui, oltre 130 ordinari di diritto, hanno indirizzato al al Capo dello Stato una lettera aperta perché eserciti le sue prerogative di rivolgersi al Parlamento con un messaggio, per sollecitare le Camere a discutere di giustizia e di amnistia.

Napolitano ha risposto confermando di seguire sempre con “attenzione e preoccupazione” i problemi della realtà carceraria e della giustizia italiana, e di aver sollecitato più volte “provvedimenti che realizzino un sistema rispettoso del dettato costituzionale sulla funzione rieducativa della pena e sui diritti e la dignità della persone”. Da parte sua, il Presidente non esclude l’adozione dei provvedimenti di amnista e indulto, anche se, al momento, non ritiene che esista “l’accordo politico ampio” richiesto dall’art. 79 della Costituzione, che prescrive che i provvedimenti siano adottati con la maggioranza dei due terzi in ogni Camera.

 

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Pallavolo Superlega. Perugia torna al campionato con un successo netto: 3-0 a Cisterna

(ASI) Perugia,  – Neanche il tempo di rientrare dal Brasile con il titolo mondiale in tasca, che la Sir Susa Scai Perugia riparte esattamente da dove aveva lasciato: vincendo. ...

Centro Coordinamento Ternana Clubs e Terni Digital insieme per il Santa Maria: donate a Oncologia poltrone in ecopelle e strumentazione digitale

(ASI) Terni. Questa mattina il Centro Coordinamento Ternana Clubs Ets e Terni Digital Aps hanno consegnato 24 poltrone in ecopelle per la sala di attesa di Oncologia e installato un'infrastruttura digitale ...

Manovra, Minasi (Lega): sbloccati interventi strategici per territorio, sanità e infrastrutture

(ASI Roma - “Più sicurezza sui nostri mari, meno tasse per chi lavora nella sanità e risposte attese da anni dal mondo della scuola: la Lega porta a casa risultati ...

Nel nome del Codice della Strada”: viaggio sulle strade italiane, dalle prassi negative alla rivoluzione stradale

(ASI) 
La sicurezza stradale è uno di quei temi di cui tutti parlano. Cartelli, autovelox, ztl, limiti, controlli, sanzioni: un sistema che dovrebbe avere un unico obiettivo, ridurre i rischi e ...

Nel nome del Codice della Strada”: viaggio sulle strade italiane, dalle prassi negative alla rivoluzione stradale

(ASI) 
La sicurezza stradale è uno di quei temi di cui tutti parlano. Cartelli, autovelox, ztl, limiti, controlli, sanzioni: un sistema che dovrebbe avere un unico obiettivo, ridurre i rischi e ...

Natale, Tiso(Accademia IC): “Ricordiamoci degli invisibili”

(ASI) “Il Natale è spesso raccontato come la stagione della luce, delle famiglie riunite, dei regali e dei sorrisi. Ma dietro le vetrine illuminate, dietro tavole imbandite e strade festose, c’è ...

Cultura. “Pasolini parla a se stesso”, premiato lo scrittore Michel Emi Maritato

(ASI) “In occasione del Film Festival di Ostia, Michel Emi Maritato è stato premiato per il percorso culturale e artistico legato a “La fine del diverso”, opera che negli anni ha ...

Natale, Confeuro: “Agroalimentare protagonista a tavola: occhio a Italian Sounding”

(ASI) “Le festività natalizie rappresentano da sempre un grandissimo momento di convivialità, condivisione e valorizzazione delle tradizioni culinarie del nostro Paese, in cui l’agroalimentare e il Made in Italy ...

Dibattito sugli aiuti globali: perché la proposta di Reform UK divide il Regno Unito

(ASI) - Reform UK, il partito politico populista di destra guidato da Nigel Farage, ha presentato un piano per limitare il bilancio degli aiuti esteri del Regno Unito a 1 miliardo ...

Legge di Bilancio 2026: le novità su pensioni, bonus famiglie e fisco per imprese

(ASI) - Voto di fiducia del Senato per la nuova Legge di Bilancio 2026, prima del voto definitivo alla Camera atteso entro la fine dell’anno. La manovra è composta da un ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113